Il regno della ristorazione abbinata alla professionalità
La locanda del poeta noto per la sua qualità si trova in uno dei più bei Borghi d’Italia, Collalto Sabino; è costituito da un vecchio casale in pietra, che rispetta in ogni suo aspetto la bellezza del luogo, ed incastonato in un prato rigoglioso di piante e fiori di ogni colore, e un laghetto che gli da quell’aspetto unico e incanto dove la ristorazione offerta da Enrica e il marito Filippo viene esaltata dai prodotti locali ma soprattutto biologici, di primissima qualità .
Il ristorante si compone di una sala interna curata nell’arredo composti di colori caldi e atmosfere che arrivano dalle lontane terre d’Africa, con delle vetrate che si aprono sul laghetto , dai quadri sui muri che rendendo davvero ogni momento unico, grazie anche alla professionalità dello staff .
Il menù offerto è stagionale con una scelta sia di carne e pesce sempre rispettando al tradizione sabina, la cucina grazie agli Chef Manuel e Luigi, propone sempre un omaggio alla tradizione reatina, ma con qualche spunto creativo e tecnico; si inizia con uno spiedino di lumache con polentina fritta e salsa di pomodoro, gnocchetti con gamberi di fiume e timo al limone, lingua di vitello croccante con latte caramellato e aceto balsamico. E per concludere una gustosa mousse allo yogurt e frutti di bosco.
Ottima la carta dei vini con 300 etichette tra bianchi rossi e bollicine, che accompagnano ogni piatto e vengono consigliati dallo stesso titolare Filippo.
La clientela sia romana che straniera apprezza la cordialità e la preparazione del personale e la ricercatezza del cibo, davvero raffinato e unico.
Il progetto futuro sia di Enrica e filippo è quello di creare un country house dove coccolare l’ospite e farlo sentire ancora di più a casa propria.
Box informazioni :
Ristorante La Locanda del Poeta
Strada Provinciale Turanense Km. 39.400 Collalto Sabino (RI)
Info : 339.6059357; 392.1048754
www.lalocandadelpoeta.com
Email : info@lalocandadelpoeta.com
Aperto 12,30-15,00/19,30-23,30
Chiuso lunedì e martedì
Mauro Meleddu