“Abbiamo scelto Barbara Casasola come Guest Designer donna di Pitti perché ci sono molto piaciute le sue ultime collezioni: pulite, moderne, sofisticate, senza rinunciare a essere seduttive e glamour. Siamo convinti che stia per conquistare un posto in prima fila nella moda donna internazionale ed è perciò che le abbiamo offerto la scena per Pitti”: Lapo Cianchi, direttore comunicazione di Pitti Immagine, spiega così le ragioni che hanno portato a selezionare Barbara Casasola, brasiliana classe 1984, e curriculum di grande prestigio alle spalle. Dopo gli studi di Fashion Design alla Central Saint Martins di Londra e all’Istituto Marangoni di Milano, infatti, arrivano le esperienze professionali a Firenze da Roberto Cavalli e a Parigi da See by Chloé e Lanvin; nel settembre 2013, poi, durante la London Fashion Week, l’esordio con il brand che porta il suo nome, non senza essere passata prima per la fase finale di Who Is On Next? nel luglio 2012. E che giovedì 9 gennaio, durante l’85esima edizione di Pitti Uomo, ha presentato la sua nuova collezione in qualità di Women’s Guest Designer, una collezione prodotta interamente in Italia- come sempre-, con tessuti ruvidi e maschili accostati a texture impalpabili e romantiche come la seta e lo chiffon, con una palette di colori che accosta in modo sofisticato e sorprendente cromie solide come il nero, il blu e il grigio alle tinte accese di rosa e rosso. Menswear for women, questo il nome della collezione, riassume e contiene tutti gli elementi stilistici tipici dei capi firmati Casasola, rigorosi e puliti, quasi austeri, ma incredibilmente sensuali e dall’appeal incredibilmente contemporaneo. Un appeal che piace non solo alla stampa, che nel corso delle ultime stagioni ha acceso i riflettori sul talento della stilista brasiliana, ma anche ai buyer, visto che il brand è distribuito in 14 paesi all’interno di luxury multi-brand store tra cui Luisa Via Roma a Firenze, Spiga2 a Milano, Harvey Nichols London, Joyce a Hong Kong e Thecorner.com.
Claudia Proietti
