Kate Winslet, dal cinema al beauty per Visionnaire di Lancȏme

Lo scorso 5 ottobre ha compiuto 39 anni eppure a guardarla non puoi non pensare a Rose, la giovane protagonista femminile di Titanic.
Il mensile Elle l’ha intervistata in qualità di testimonial della campagna pubblicitaria del siero Visionnaire di Lancȏme. Secondo i ben informati la molecola contenuta in questo nuovo prodotto, la LR2412, ha davvero il potere di correggere gli inestetismi della cute del viso. Dalle rughe ai pori fino al levigamento della texture la casa francese di cosmetici ha creato un prodotto che alcuni chiamano la “pozione magica”. La Winslet – come Penelope Cruz che pubblicizza il mascara Grandiȏse – è da molti anni una tra le star preferite da Lancȏme. I grandi occhi azzurri e la pelle liscia la rendono perfetta per pubblicizzare il siero della bellezza. Neanche i tanti impegni professionali sembrano incidere sulla tenuta fisica e psicologica di Kate. D’altra parte, non ci sono riusciti neanche i suoi tre figli: Mia, di 14 anni avuta da Jim Threapleton; Joe, di 10 anni nato dalla relazione con Sam Mendes; Bear, di neanche un anno figlio dell’attuale marito Ned Rocknroll. A quasi quarantanni racconta di non temere affatto l’età che avanza: “In questo momento” – dichiara – “mi sento soprattutto fiera di me (…) Sono brava, riesco a occuparmi di tutti, sono un’ottima moglie, un’ottima madre, una donna che lavora e che si sa organizzare. Credo che ogni madre senta questa sensazione di fierezza. Cerchiamo di tenere tutto insieme, è una sfida nuova ogni giorno, una cosa di cui essere orgogliose. Per il resto è sorprendente come è cambiata la mia percezione del corpo negli anni. Da ragazza ti soffermi sui dettagli, ti angosci chiedendoti se dopo la maternità sarai ancora bella. Ora non mi importa niente, è come se tutto fosse evaporato, è sparito per andare non so neanche io dove. Non mi importa della bellezza fisica, sono felice, sono orgogliosa di me, ho tre bambini e una vita che mi piace, mi sento forte. Kate Winslet per LancomeSoprattutto mi sento libera”. Al cinema continua ad interpretare ruoli di donne forti e controverse come nell’ultimo film di Jason Reitman, Un giorno come tanti. Indimenticabile anche la sua interpretazione nel film The Reader, dove recita la parte di una donna analfabeta compromessa con il nazismo. Parlando del lavoro di attrice e dei tanti ruoli prestigiosi che da Titanic in poi ha ottenuto, dice: “Certamente il mio lavoro mi rivela lati nuovi di me stessa, cose che ho sentito o sperimentato nella mia vita ma ho dimenticato. A volte mi trovo a recitare un ruolo e mi ritrovo a stupirmi e a dire a me stessa: ho già pensato questa cosa, ho già sentito questa sensazione. Oppure, questa donna che sto interpretando sono io. È come una miniterapia personale, molto utile per conoscersi”.

 

Pasquale Musella

 

 

 

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