J’adore Dior, il nuovo spot che guarda al futuro

Il passo deciso è quello di chi ha capito che è giunta l’ora di andare e di cambiare. Le gambe sono quelle della bellissima Charlize Theron. La telecamera sale per riprendere il suo corpo statuario e il meraviglioso abito Haute Couture di Saint Laurent. Poi l’inquadratura si apre sulla Sala degli Specchi di Versailles. E dalla cupola vengono giù una luce e un drappo di seta al quale l’attrice di origini sudafricane si aggrappa per salire su e trovarsi di fronte ad uno Skyline mozzafiato. È il futuro. È il nuovo spot della campagna pubblicitaria del profumo J’adore Dior. In 52 secondi il regista Jean Baptiste Mondino realizza un’opera di grande eleganza, il cui titolo è The Future is Gold. Il video è uscito in simultanea in tutto il mondo lo scorso 3 settembre, in televisione come su Internet.dior-charlize-theron-default È stato preceduto da un teaser di 20 secondi e da un’intervista alla Theron che si può vedere e ascoltare sul sito di Dior. L’idea di puntare sul digitale ha dato i suoi buoni frutti, anche perché è stato accompagnato dall’hashtag ufficiale #diorjadore. Dal canale youtube di Dior alla diffusione virale in rete ed in particolare sui social network come facebook e twitter il passo è stato davvero breve. Il successo che sta riscuotendo la campagna pubblicitaria non prescinde ovviamente dalla bontà del prodotto. J’adore Dior esiste dal 1999 ed è entrato a far parte, di fatto e di diritto, dell’alveo delle fragranze ritenute immortali accanto a Chanel n° 5. Il nuovo spot vuole essere il capitolo finale di un ciclo inaugurato da un conturbante strip-tease, che lanciava alle donne un invito a sbarazzarsi degli orpelli, laddove il nudo diveniva la metafora dell’interiorità da riscoprire. Quel primo film fece scalpore e soprattutto fece breccia nella mente di tutti noi. Nel nuovo millennio è arrivata la svolta con la celebrazione del lusso e dell’eleganza in una splendida Versailles trasformata in passerella, dove Charlize Theron incontra le dive del passato come Marilyn Monroe, Grace Kelly, Marlene Dietrich. L’idea era quella di valorizzare le radici e il legame con le icone di stile del ‘900. Nel 2014 si cambia di nuovo per dire che “The past can be beautiful, a memory, a dream, but it’s no place to live. And now it’s the time, the only way out, is up. It’s not heaven. It’s a new world. The future is gold (“Il passato può essere bello, un ricordo, un sogno, ma non è il posto dove si vive. E il tempo è ora perché l’unica via di uscita è su. Non è il paradiso. È un nuovo mondo. Il futuro è oro”), concludendo con J’adore Dior. Da un brand di lusso parte un messaggio che è ad un tempo una sollecitazione per il presente e una speranza per il futuro.

 

 

Pasquale Muselladior-charlize-theron-default

 

 

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