‘Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto’

aaaaaaaaaaaMax Paiella presenta ‘Indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto’ al teatro Vittoria, dal 4 al 16 Marzo, accompagnato dal trio ‘The Rabbits’. E’ uno show misto di musica, imitazioni, sketch e canzonette che, tra le risate, porta a far riflettere sui difetti e le abitudini degli italiani, politici compresi.

Max Paiella è attore, imitatore, musicista e ottimo cantante, noto per la sua lunga partecipazione al fortunato programma radiofonico della RAI ‘Il ruggito del coniglio’, dove propone i suoi più noti personaggi come Alemanno, Marino, Gigi D’Alessio, Battiato, Minzolini, Vendola e altri. Cantante nel gruppo musicale Blues Willies, accanto a Claudio Gregori, il Greg della coppia Lillo&Greg, la sua carriera è ricca di partecipazioni teatrali e televisive.

In questo spettacolo suggerisce un viaggio attraverso la musica e la musicalità di ciò che ascoltiamo, sia un programma televisivo o il discorso di un politico, che come la musica free jazz spesso viene ascoltata senza essere capita. “In fondo – aggiunge Paiella – quando sentiamo parlare un sottosegretario o quando partecipiamo all’enunciazione di un programma di partito sembra di ascoltare un buon vecchio standard jazz: bello, profondo, giusto, autorevole e….. incomprensibile. E se cantassimo uno zibaldone di tutte le frasi ad effetto e le parole che abbiamo sentito nei vari talk show potremmo produrre senz’altro ottime canzonette. Attraverso la musica potremmo affrontare tematiche misteriose nonché imbarazzanti interrogativi pienamente attuali… Come Battiato ci confidava che presto sarebbe ritornata l’era del cinghiale bianco… e ci ha spiegato quali sono i desideri mitici di prostitute libiche… anche noi potremo arrivare a capire il significato dello spread, del rating e del default, in mezzo a voti di protesta, banche sbragate, tagli, porcellum, e faccendieri in fuga alle Cayman.  Attenzione quindi… potremmo ritrovarci un giorno a comunicare con le frasi delle canzonette che ascoltiamo con distrazione, o a cantare l’inno di un partito perché ci hanno messo dentro parole familiari… o, peggio ancora, a votare un governo fatto da cantanti!”.In una suggestiva scenografia, con a lato una grande vela,  evocativa di antichi  naufragi e quasi monito per quelli futuri, con la band che emerge dal buio insieme alla musica quando deve accompagnare l’attore, come pure la chitarra che cala dall’alto e resta sospesa anche quando viene suonata, Max Paiella parte dalla lettura dell’Odissea, che resta il filo conduttore di questo viaggio alla ricerca del suono del mondo, e con l’aiuto di un oracolo svolge la sua ‘indagine di un musicista al di sopra di ogni sospetto’. È un allegro viaggio nel tempo condotto tra parodie surreali,  personaggi esilaranti (come Nicolai Tecorcof  che fa quasi ballare il pubblico sulle poltrone) e canzoni rivisitate e attualizzate, che fa ridere a riflettere insieme lasciando il pubblico, dopo quasi due ore di spettacolo il pensiero che siamo un po’ tutti come Odisseo naufraghi  tentati dalle sirene!

 

Silvia Andriuoli

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