In occasione di Pitti Uomo, La Rinascente fa allestire le sue vetrine da giovani talenti e musica.

QSette vetrine molto speciali, quelle che La Rinascente di Firenze sta mostrando a clienti e turisti già da qualche giorno, e che da oggi, con l’avvio dell’85esima edizione di Pitti Uomo- fino a venerdì 10 a Fortezza da Basso e in città- svelerà anche a giornalisti e buyer da tutto il mondo. Watch The Music, Listen to Design, questo il titolo del progetto realizzato da La Rinascente insieme con Pitti Immagine e curato da Sergio Colantuoni, lifestyler tra i più ironici e affermati in Italia, che vede coinvolti sette nomi emergenti della scena creativa italiana che si dividono tra installazioni artistiche e scenografie, film-making e post-production, fotografia e graphic design, light design e progettazioni di eventi: Matteo Capobianco, Carnovsky, Giorgio di Salvo, Michela Natella, Servomuto, Ilaria Vergani e Flaminia Veronesi. La scelta di dedicare il progetto alla musica si spiega con la gioia, sempre trasmessa dalla musica in ogni sua espressione, e con lo stretto legame tra il mondo della musica e quello della moda: da sempre fortissimo, è il tema-guida di questa edizione di Pitti Uomo – Rock Me Pitti – Un tema che La Rinascente ha scelto di interpretare in forme originali attraverso le vetrine del suo grande store che si affaccia su Piazza della Repubblica, uno dei luoghi più animati del centro di Firenze. Le sette vetrine – ispirate ognuna a un tipo di musica e di riferimenti iconologici diversi e realizzate con tecniche e materiali completamente differenti l’una dall’altra  ̶  hanno già suscitato l’interesse del pubblico- e non saranno da meno gli addetti ai lavori che da qualche ora affollano la città- che potrà anche esprimere la propria opinione sulla più bella in quello che diventerà un inedito, popolare talent show, il primo mai organizzato finora, in fatto di window-dressing. Il più importante department store italiano e la più importante rassegna internazionale di moda maschile incrociano quindi di nuovo le loro strade (era già successo lo scorso settembre durante Pitti Fragranze) per rivolgersi da un lato al grande pubblico che segue la moda, e dall’altro al Pitti People, sempre naturalmente attento a tutte le diverse manifestazioni creative che la moda sa esprimere.

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Claudia Proietti

 

 

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