Straordinaria mostra a Palazzo delle Esposizioni fino a febbraio 2016.
ospita a Palazzo delle Esposizioni ben 62 opere provenienti dal primo museo americano di arte moderna.
Un ottimo modo per cominciare il 2016. Quella di Palazzo delle Esposizioni è sicuramente una delle mostre da non perdere per gli appassionati di arte moderna. Esposti ben sessantadue dipinti provenienti dalla Phillips Collection tutti dedicati dedicata alla pittura europea e americana organizzati cronologicamente. Infatti l’intento è quello di portare il visitatore a riflettere per macro-sezioni sulle grandi correnti culturali che hanno attraversato Ottocento e Novecento sino al secondo dopoguerra. Si parte con le opere dei grandi artisti che all’inizio del XIX secolo hanno rivoluzionato la pittura europea: Goya, Ingres, Delacroix, Courbet, Manet. Le loro opere vengono poi fatte dialogare con quelle dei maestri dell’impressionismo francese come Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley.
Posto primario è dato anche ai maestri moderni che hanno trasformato la visione artistica del Novecento. Parliamo di Bonnard, Braque, Gris, Kandinskij, Kokoschka, Matisse, Modigliani, Picasso, Soutine e Vuillard e gli americani Arthur Dove e Georgia O’Keeffe. L’esperienza del visitatore si fa tanto più intensa quando questi viene a conoscenza dei grandi artisti americani del dopoguerra come De Staël, Diebenkorn, Gottlieb, Guston e Rothko con la loro visione dell’arte assolutamente nuova.
Da qui il titolo della mostra “Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington” che prova a creare un filo conduttore tra presente e passato proiettando il visitatore verso il futuro. In occasione del suo centesimo anniversario la Phillips Collection ha organizzato questa importantissima esposizione itinerante nel corso della quale il pubblico romano avrà per la prima volta l’occasione di ammirare una parte della sua ricca collezione.
Non va dimenticato, infatti che il famoso museo americano è sostanzialmente diverso da altre istituzioni nate tra le due guerre poiché il suo fondatore, Duncan Phillips, intendeva sostenere giovani artisti di vari orientamenti estetici e acquistò le loro opere giudicandone il merito, non perché illustravano scuole di pensiero, o erano alla moda o per il nome dei loro autori.
Ecco perché in questa collezione troviamo qualcosa di nuovo e diverso da quello che siamo più abituati a vedere. “Nelle nostre sale si mescolano epoche e nazionalità diverse, dipinti antichi e moderni che, accostati, acquistano senso e rilevanza in nuovi contesti, per contrasto o per analogia”, scriveva Phillips e questo resta il senso di tutta quanta la storia della Phillips Collection.
L’insieme di tutte le opere che a Palazzo delle Esposizione è possibile ammirare rende chiaro che l’arte rappresenta un linguaggio universale fatto per essere condiviso tra tutti gli uomini.
Boxinformazioni:
Mostra: Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington
Fino al 14 febbraio 2016
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194 – 00184 Roma
Tel: 0639967500
Mail: info.ode@palaexpo.it
Grazia Manna
