Il ragazzo che ha intrappolato il vento, creando correnti di elettricità e speranza

E’ difficile immaginare quanto siano poveri in Malawi, non avere elettricità e faticare per tantissime cose da noi date per scontate, nella città dove è nato e cresciuto William kamkwamba non c’era elettricità o acqua corrente, si sprecavano due ora al giorno solo per portare l’acqua in casa dal pozzo pubblico. Inimaginabili i disagi provocati dal buio, i ritmi sono dettati dalla natura, non essendoci elettricità la vita sociale termina col calare del sole.
L’unico sostentamento dei malawesi è il raccolto, le piantagioni di tabacco, ma la siccità è sempre in agguato.
E’ una vita difficilissima ed è sempre stato così in Malawi ma qualcuno ha definitivamente migliorato le sorti del paese; quella di William Kamkwamba è una storia straordinaria, il quattordicenne autodidatta ha cambiato il suo villaggio costruendo delle rudimentali pale eoliche sfruttando cianfrusaglie varie. E’ divenuto anche autore del libro “The boy who harnessed the wind”, ha intrappolato il vento piegandolo al bisogno del suo paese: l’elettricità. La costruzione dei mulini risolve due problemi insieme, illumina le case e aziona le pompe utili per l’irrigazione dei campi.

Mauro Meleddu

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