Il mistero delle monete romane scoperte in Giappone

monete-romane-in-giapponeNotizia sorprendente dal Paese del Sol Levante.

Terra di Samurai e templi buddisti, il Giappone non è di certo facilmente associato alla cultura latina, non si ha traccia di contatti tra l’Impero Romano e gli antichi abitanti della grande Isola del Pacifico. Sorpresa e interrogativi ha infatti suscitato una eccezionale scoperta avvenuta questi giorni nel castello di Katsuren nell’isola di Okinawa, nel sud del Paese: durante la campagna di scavi, che procede oramai da tre anni, gli archeologi hanno rinvenuto in tutto dieci monete, sei ottomane e quattro romane. Dopo l’esame ai raggi X è stato appurato che mentre i reperti turchi risalivano al 1687, quelli latini erano molto più remoti, essendo stati coniati tra l’epoca di Diocleziano e quella di Costantino, a cavallo tra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo.

Inizialmente l’archeologo Hiroyuki Miyagi, aveva pensato ad uno straordinario equivoco, come spiegato ai microfoni della CNN: “Non potevo credere che potessero aver trovato veramente una cosa del genere nel castello di Kasturen, credevo fossero repliche finite lì per caso, magari lasciate da qualche turista”. E’ la prima volta, infatti, che testimonianze numismatiche romane sono ritrovate in Giappone. Le quattro monete in rame, nonostante le abrasioni, hanno un diametro che va da 1,6 ai 2 centimetri e riportano quello che dai primi esami sembra il volto di Costantino I. L’autore della scoperta, Toshio Tsukamoto, si è subito accorto dell’importanza del ritrovamento: “Ho effettuato molti scavi in Egitto e in Italia e quando le ho viste lo ho riconosciute immediatamente”. Ora non è possibile tratte rapide conclusioni: per gli archeologi il ritrovamento non può testimoniare automaticamente rapporti commerciali tra l’Impero Romano e il Giappone. Seguiranno ulteriori approfondimenti, per adesso più ragionevolmente questa sorprendente scoperta testimonia l’esistenza di relazioni tra il castello di Katsuren, costruito tra il XII e il XV secolo, e l’impero Cinese, da cui proverrebbero le monete.

Francesco Consiglio

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares