Il filo di Anna Merolle: tanti nodi, una sola storia

bLa modernità non abbatte il disagio psicologico, anzi, la società attuale, avviluppata nel suo edonismo e nel consumismo anche delle emozioni, amplifica la solitudine e spersonalizza i sentimenti. A farne le spese i più deboli, magari semplicemente perché maggiormente sensibili o diversamente equipaggiati alla vita.

Anna Merolle, psicologa e psicoterapeuta, nel suo lavoro ha raccolto la testimonianza di tanti pazienti, prove delle difficoltà incontrate dall’uomo contemporaneo ad adattarsi a questo malessere globale. La taumaturgia della parola come risveglio dell’umanità interiore e come ponte per superare le isole dell’incomunicabilità, primo passo per costruire quella rete di supporto della quale, in un’epoca di facile consolazione tecnologica, non è più possibile fare a meno.

“Il mio libro è una sorta di manuale per affrontare i piccoli e grandi disagi delle nostre vite, dove alcuni miei pazienti raccontano in prima persona il loro caso, che si trasforma così in un racconto dal valore sanifico”

Il Filo di Anna rappresenta una traccia per chi decide di entrare, con coraggio, nel proprio labirinto alla ricerca del bandolo della matassa. I percorsi tematici si aprono con i racconti dei pazienti che danno voce al vissuto emotivo, concretizzando la sofferenza in un urlo, ma l’urlo calmo di chi accetta di poter cambiare, prova tangibile del fatto che nessun tessuto può essere riparato senza mettere insieme trama e ordito.

Presentazione del libro di Anna Merolle

Il filo di Anna. Tanti nodi, una sola storia.

Trasformare il disagio interiore in una voce amica

Roma, 22 ottobre 2016 ore 10,30

Palazzo Rospigliosi

 

Sabrina Cicin

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares