I Belgi. Barbari e Poeti L’inquietante bellezza dell’arte

 

È curata da Antonio Nardone la mostra in programma al MACRO fino al 13 settembre e dedicata agli artisti belgi del XX e XXI secolo, che analizza la cultura e l’arte del paese europeo, sottolineandone la versatilità e il carattere iconoclasta, ironico e poetico insieme. Horum omnium fortissimi sunt Belgae (Di tutti questi, i più arditi sono i Belgi), dice Giulio Cesare nel De bello gallico, a rilevare il carattere fiero e indomito dei Belgi, la libertà da ogni convenzione e catalogazione, che caratterizza la loro tradizione culturale. Inoltre, il passo pone l’accento sull’antica conoscenza tra il popolo belga e Roma. Uno spirito libertario, che nelle opere si esprime con la scelta di materiali insoliti e la presenza costante di una buona dose d’ironia e sarcasmo, dispensata sempre con un’eccezionale vena poetica. Le opere di grandi maestri, che hanno caratterizzato il XX secolo, quali James Ensor, René Magritte, Paul Delvaux, Marcel Broodthaers, Constant Permeke e quelle di artisti contemporanei, come Panamarenko, Messieurs Delmotte, Jan Fabre, Pascal Bernier, mettono in evidenza la continuità di questa tradizione barbara e poetica. Si tratta di un filo rosso, che ripercorre la storia recente di una tradizione artistica sempre caratterizzata dal proprio linguaggio autonomo, lontano da ogni sorta di etichetta e classificazione, anche quella surrealista nella quale è spesso inserito il maestro Magritte. Sarcasmo e ironia, che conferiscono un che d’inquietante alle opere in esposizione, sono la cifra principale della mostra. Presenti i padri dell’arte belga, come Magritte con il suo Oracolo del 1931 e con due disegni realizzati su sottobicchieri, insieme a maestri contemporanei come Jan Fabre e il suo Messangers of Death beheaded del 2006. In esposizione anche opere recentissime: Christ en Croix di Jean-Luc Moerman del 2015, per esempio, ispirato a un’opera di Rubens, che l’artista contemporaneo ha rielaborato disegnando sul corpo del Cristo; Uncertain Mental Identity(ies), video dell’assurdo a opera di Messieurs Delmotte e Mecanique Discursive, installazione in loco del duo Fred Penelle & Yannick Jacquet, sempre del 2015. Una mostra “diversa” e molto interessante per esperti e neofiti.

 

belgi

I Belgi. Barbari e Poeti

Roma, MACRO – Via Nizza, 138

dal 15 maggio al 13 settembre 2015

info: 060608 – www.museomacro.org

 

Patrizio Pitzalis

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