Giornalismo e politiche europee, quattro seminari a Roma

Lezioni di giornalismo con lo sguardo rivolto all’Europa, per comprendere i meccanismi che regolano una realtà tanto complessa quanto decisiva come quella europea. Il 19 settembre scorso presso la sede dell’Associazione Stampa Romana in Piazza della Torretta a Roma si è tenuto il primo dei quattro seminari previsti nell’ambito del corso “Giornalismo e Politiche europee 2014”, iniziativa interamente dedicata alla formazione in campo giornalistico su temi europei, che quest’anno giunge alla sua quarta edizione.Il corso, promosso dall’AssociIMG_0842 (1)azione TIA Formazione Internazionale, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Associazione Stampa Romana, riserva in questa edizione un’attenzione particolare al tema del Semestre di presidenza italiano del Consiglio dell’Ue, inaugurato il 1° luglio 2014.Di assoluto prestigio i nomi dei relatori che prenderanno parte alle quattro giornate formative, tra cui figure di spicco del giornalismo, della comunicazione, del mondo universitario e istituzionale. La giornata inaugurale si è aperta con gli interventi di Giampiero Gramaglia, direttore di EurActiv.it, Massimo Persotti, Ufficio stampa e Comunicazione del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ines Caloisi, Presidente dell’Associazione TIA e Andrea Maresi, Responsabile delle relazioni con i media dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo. Comunicare l’Europa ai cittadini nell’ottica di rafforzare la conoscenza dell’Ue, dei diritti di cittadinanza europea e delle opportunità offerte dall’Europa – ha sottolineato Massimo Persotti – è uno dei compiti principali del Dipartimento per le Politiche Europee, soprattutto in una fase storica in cui la percezione della cittadinanza europea in Italia si attesta su livelli molto bassi (il 53% dei cittadini italiani non si sente cittadino europeo, rivela un sondaggio di Eurobarometro del novembre 2013, mentre il 75% si dichiara poco informato sull’Ue). Ma il vero nodo della questione – spiega il direttore di Euractiv.it Giampiero Gramaglia – non è tanto la carenza di informazione sull’Europa, quanto la mancanza di preparazione dei giornalisti italiani sui temi europei, che si traduce spesso in un’informazione inadeguata dal punto di vista qualitativo.Quaranta gli iscritti al corso, tra giornalisti, comunicatori, blogger e studenti universitari che hanno partecipato attivamente alla prima giornata, ponendo numerose domande sullo stato attuale e sulle prospettive future dell’informazione europea in Italia.E’ prevista la possibilità di iscriversi ai singoli seminari a partire dal secondo, che avrà luogo venerdì 17 ottobre.

Per ulteriori informazioni: www.tiaformazione.org

 

Francesca Garreffa

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares