FORME DANZANTI DI AMORI CANGIANTI Il Balletto di Mosca in tournée italiana

Forse non c’è nulla di più classico e insieme di attuale di una storia d’amore il cui sviluppo sia segnato da una magica metamorfosi. Come per il mito, questo vale per qualunque forma espressiva, essendo ogni atto creativo, di per sé, una storia di amore e di metamorfosi. Classici e sempre attuali sono, infatti, per gli amanti della danza, i balletti di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Il lago dei cigni e Lo SchiaccianociIl primo, storia di un amore tragico fra un principe e una regina, che il principe stesso, non riuscendo a liberare dall’incantesimo che la costringe nel corpo di un cigno, conduce alla morte; il secondo, idillico legame fra una ragazzina e uno schiaccianoci, ricevuto in dono la Vigilia di Natale, a cui ella dà vita attraverso il sogno. Si tratta di due vicende speculari e complementari, che non mancano mai nel repertorio delle più importanti compagnie di danza classica. Ne è un esempio anche il “New Classical Ballet” di Mosca, che, proprio questa settimana, ha estasiato il pubblico marchigiano mettendo in scena entrambe le opere, rispettivamente, martedì 15, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, e mercoledì 16 dicembre, al Teatro Pergolesi di Jesi (AN).New Classical Ballet of Moscow, Lo Schiaccianoci

Fondata a Mosca nel 2001 e diretta da Timur Gareev (ex solista del Bol’šoj, del Balletto di Novosibirsk e di altri teatri moscoviti, nonché vincitore di numerosi concorsi internazionali), la compagnia si è fatta velocemente conoscere in tutto il mondo, esibendosi in diverse città europee, ma anche in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Israele e Cina. A un successo tanto repentino ha contribuito un corpo di ballo che riunisce danzatori provenenti dalle migliori accademie di Mosca, San Pietroburgo, Ufa e Perm, molti dei quali vincitori di premi internazionali, e le grandi opportunità di collaborazione con étoile dei principali Teatri Stabili del Paese. Protagonisti della stagione 2015 sono due Artisti Onorati dell’Ucraina, Olga Kifiak, Solista Principale del Teatro di Stato di Kiev, e Svetlitsa Evgenii, solista principale del Teatro dell’Opera di Lviv. Fondamentale è la spinta al rinnovamento che anima il gruppo, il quale, pur nell’assoluta fedeltà alla tradizione, manifesta una certa apertura verso forme coreografiche più moderne, proprio dedicandosi ad allestire opere ormai fissate nell’immaginario collettivo, quali Cenerentola, Don Chisciotte, Giselle, Romeo e Giulietta e il celebre trio di Čajkovskij, coreografato da Marius Petipa, Il lago dei cigni (1875-’76), La bella addormentata (1888-’89) e Lo Schiaccianoci (1891-’92). Queste sono le storie che il “New Classical Ballet” di Mosca racconta nelle sue tournée mondiali e che, almeno fino a gennaio 2016, rivivranno magicamente sulle scene di alcuni tra i maggiori teatri italiani.

Giada SbriccoliNew Classical Ballet of Moscow, Il lago dei cigni

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