Filippino Lippi e l’Annunciazione di San Gimignano in mostra fino a novembre nella città senese

Dal 13 giugno al 2 novembre 2015 la Pinacoteca di San Gimignano dedica una mostra al pittore Filippino Lippi, massima espressione dell’arte del Rinascimento italiano della seconda metà del XV secolo. Promotori dell’iniziativa sono il Comune San Gimignano Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio e le provincie di Siena e Grosseto, in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi.Filippino Lippi

Attorno ai capolavori di Filippino Lippi, raffiguranti l’uno l’Angelo Annunziante e l’altro l’Annunziata, si realizza la mostra senese, a cura di Alessandro Cecchi, grande esperto di arte italiana e fiorentina. I due tondi compongono l’opera dell’Annunciazione, eseguita nel 1482 in parti distinte su commissione dei Priori e Capitani di Parte Guelfa per il Palazzo Comunale di San Gimignano.

Figlio del pittore Filippo Lippi, Filippino visse tra il 1457 e il 1504. L’esposizione ne ripercorre le origini toscane e buona parte del percorso di formazione personale ed artistica, segnato sin dalla giovinezza dall’esperienza accanto a Sandro Botticelli. Agli anni ottanta risale la partecipazione con il maestro alla realizzazione degli affreschi della Cappella Sistina a Roma: una collaborazione questa che gli diede fama immediata, e che gli aprì la strada a numerose richieste da parte di committenti illustri dell’epoca. Lo stile di Filippino Lippi maturò dal linearismo complesso e vibrante botticelliano, e si arricchì presto dell’influenza della pittura fiamminga. Il giovane artista non restò, infatti, immune all’ondata di rinnovamento portata dal Trittico Portinari di Hugo Van de Goes, giunto a Firenze nel 1483, ed esposto presso l’altare maggiore della chiesa di sant’Egidio. Dell’Adorazione dei pastori del pittore delle Fiandre Filippino fece sua l’attenzione particolare per la natura ed i dettagli, che emerge quale tratto distintivo anche nei raffinati disegni presenti alla mostra, realizzati negli anni 1482-1484, e provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi. Insieme a questi, l’esposizione ripropone vicini i due tondi di Filippino, così come furono collocati originariamente al loro ingresso nella collezione alla Pinacoteca. Le opere sono corredate della documentazione della prestigiosa commissione per l’Annunciazione, una tra le tante vantate da San Gimignano in periodo rinascimentale.

Dalla grandezza artistica di Filippino Lippi, la mostra allarga lo sguardo del visitatore alla rinomanza e al ruolo rivestiti dalla città toscana, per cogliere il legame del suo patrimonio storico artistico con Firenze e il Rinascimento italiano.

Per info sulla mostra: www.sangimignanomusei.it

 

Clara Agostini

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