«DON’T STOP ME NOW» Toccate e fughe del corpo

 

Lo scorso 30 aprile, presso lo Spazio Kossuth di Città della Pieve, è stata inaugurata la mostra Osa, crea, danza, visitabile fino al 31 marzo 2017. Promossa dall’Associazione Ankamò e dal Comune di Città della Pieve, la rassegna comprende circa settanta opere, fra disegni, dipinti e sculture dedicate alla danza e realizzate da artisti contemporanei molto ispirati da questo tema: Francesco Messina, Federico Severino, Umberto Ciceri, Emanuela Montenero, i fotografi Alessio Buccafusca e Angelo Redaelli e lo stesso Wolfgang Alexander Kossuth (Pfronten, 1947 – Città della Pieve, 2009), cui è dedicato lo spazio espositivo.

Figlio di uno scultore e nipote di un pittore, Kossuth si trasferisce giovanissimo, dapprima, a Napoli per studiare musica al Conservatorio e diplomarsi in violino e, poi, a Milano, dove debutta in qualità di direttore d’orchestra presso il Teatro alla Scala (1975). Nel 1979, l’attrazione sempre più irresistibile verso le arti visive lo spinge ad iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera e a dedicarsi interamente alla scultura. In bilico fra lo spirito dinamico della musica e la staticità della scultura stessa, l’artista ha trovato in seguito nella danza la possibilità di conciliare i suoi interessi. E, fra i protagonisti del balletto che hanno “posato” per lui, compaiono Liliana Cosi, Luciana Savignano, Alessandra Ferri, Massimo Murru e Roberto Bolle.

Nelle opere di Kossuth, il corpo umano, sfuggente e inarrestabile, manifesta tutto il proprio potenziale espressivo: piuttosto che fissarlo in un determinato punto spazio-temporale, la posa in cui è ritratto lo libera dai limiti imposti dalla materia. La storia, il carattere, la performance di ciascun danzatore non fa che passare dal palcoscenico a quello pittorico-plastico: che si tratti di olio, marmo, bronzo, gesso o resina, lo spettacolo continua, senza perdere nulla in termini di leggerezza, ritmo, energia ed entusiasmo.

In occasione della mostra, è stata organizzata inoltre una serie di eventi culturali dedicati al mondo della danza, come spettacoli e incontri con celeberrimi danzatori professionisti. La scorsa domenica 12 giugno, presso la Sala Grande di Palazzo della Corgna di Città della Pieve, in presenza di Elisabetta Terabust, étoile dell’Opera di Roma, musa di Roland Petit e partner prediletta di Rudolf Nureyev, Emanuele Burrafato ha presentato il suo libro L’assillo della perfezione, dedicato alla vita della ballerina.

 

Osa, crea, danza

(30 aprile 2016 – 31 marzo 2017)

Spazio Kossuth, Rimesse del Palazzo Vescovile

via Vannucci, Città della Pieve (Pg)

Giugno e settembre: sabato e domenica 10.00 – 13.30 e 15.00 – 18.30

Luglio e agosto: tutti i giorni 10.30 – 13.30 e 15.30 – 19.30

www.kossuth.org

Giada Sbriccolidet

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares