Caravaggio. Una mostra impossibile

Caravaggio rivive a Milano, dopo l’ultima grande mostra, curata da Roberto Longhi, dedicatagli  nel 1951. Infatti, in occasione del quarto centenario della morte del maestro Michelangelo Merisi (Milano, 1571- Napoli, 1610) è stata inaugurata nella sua città natale Una mostra impossibile nell’incantevole scenario del Palazzo della Ragione (dal 10 Novembre al 13 Febbrio). La mostra, promossa dal Comune di Milano in collaborazione con la Rai e prodotta e organizzata da Arthemisia Group, raccoglie 65 capolavori, ovvero l’intero corpus delle opere di Caravaggio, nessuna esclusa: da Il riposo durante la fuga in Egitto (1596) a La chiamata di Levi d’Alfeo (1599-1600); riprodotti ad altissima definizione ed esposti seguendo un criterio temporale in cui lo spettatore è accompagnato da Michelangelo Merisi in persona in un affascinante viaggio alla scoperta dei segreti della sua vita e della sua arte, trasformando dunque la mostra in un vero e proprio sistema di comunicazione innovativo e altamente didattico. Un viaggio “impossibile” tra dipinti disseminati nei musei, nelle chiese e nelle collezioni private di tutto il mondo, che diventa realtà nell’era della riproducibilità digitale dell’opera d’arte. I capolavori di Caravaggio conservati in venticinque città del mondo, da Parigi a San Pietroburgo, da New York a Princeton, da Dublino a Vienna, da Roma a Napoli, Firenze, Siracusa, ecc., sono oggi fruibili in uno stesso luogo, realizzando un sogno a lungo coltivato da studiosi, critici e appassionati. I quadri sono stati riprodotti in digitale con tecnologie d’avanguardia ad altissima definizione, nel rigoroso rispetto delle dimensioni, dei colori e della luce originali. Il percorso è suddiviso in tre fasi temporali, a cui corrispondono altrettanti “Michelangelo”: gli esordi (1571-1595), periodo a cui corrisponde la creazione del celebre “I bari”, la maturità (1595 – 1606)  segnata dai grandi successi romani e dall’amicizia col Cardinale Del Monte; e il periodo precedente la prematura scomparsa dell’artista (1606 – 1610) vissuto a Napoli, dopo la fuga dalla Città Eterna agevolata dal principe Filippo I Colonna. Se la mostra più bella gli è stata senza dubbio dedicata a Roma, alle Scuderie del Quirinale, quella più curiosa e coinvolgente l’ha organizzata Milano, città natale dell’artista.

Cinzia Murgia

Dal 10 novembre 2010 al 13 febbraio 2011
Piazza dei Mercanti 1, Milano
Orari: Lunedì  dalle 14:30 alle 19:30, da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, Giovedì dalle ore 9.30 alle 22.30
Ingresso: da 9,00 euro a 4,50 euro
Info: tel. 02.72003358
www.caravaggio.rai.it

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