Lunedì 27 gennaio, nell’ambito della XXIV edizione di AltaRoma AltaModa, il Conservatorio di Santa Cecilia ha ospitato la presentazione che ha contribuito alla rinascita culturale della città, consacrando Roma come efficiente osservatorio del fermento creativo e palcoscenico privilegiato per gli addetti ai lavori: quella di b.m Beppe Modenese Ministry of Elegance. Indiscusso protagonista della moda italiana degli ultimi cinquant’anni, grande organizzatore di eventi, e soprattutto, ambasciatore dello stile italiano nel mondo, Beppe Modenese venne definito dal Women’s Wear Daily, nel 1983, “Italy’s Prime Minister of Elegance”, ovvero primo ministro della moda italiana, definizione che dà il titolo al volume edito da Skira. A trent’anni da questo prestigioso riconoscimento, un omaggio a questo moderno arbiter elegantiae, presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana- l’ente che gestisce le più importanti rassegne del fashion system del nostro paese- attraverso un dettagliato racconto autobiografico dello stesso Modenese, arricchito dalle testimonianze delle persone che l’hanno conosciuto e hanno lavorato a stretto contatto con lui, e da una lunga galleria di immagini che lo ritraggono in diversi momenti della sua vita pubblica e privata. Concepita e realizzata da Luca Stoppini, con il racconto autobiografico curato da Roberta Filippini, la monografia comprende i testi di Giulia Crivelli della redazione moda de Il Sole 24 ore, della direttrice dell’edizione italiana di Vogue Franca Sozzani, di Suzy Menkes dell’International Herald Tribune, John Fairchild di Wwd e Cesare Cunaccia di Vogue Italia, e ripercorre i contorni della straordinaria carriera di Modenese, con i tanti obiettivi raggiunti nel corso di un itinerario articolato lungo vari decenni che per gran parte corrisponde alla nascita, crescita e affermazione di quel clamoroso e diversificato fenomeno che è noto sotto il nome di made in Italy.
Claudia Proietti
