Una delle crisi più importanti della storia recente dell’editoria si è finalmente conclusa. Amazon e Hachette hanno firmato il 13 novembre un accordo pluriennale sugli ebook che conclude un conflitto in atto da inizio anno, ma reso pubblico solo a maggio. La notizia fa tirare un sospiro di sollievo a scrittori e lettori.
La disputa riguardava il prezzo degli ebook e in particolare l’importante sconto che Amazon voleva praticare, danneggiando i profitti dell’editoria. Hachette, azienda editoriale appartenente al gruppo francese Lagardère, potrà fissare liberamente i prezzi di vendita dei propri libri elettronici. Amazon rimetterà in vendita i libri di Hachette, messi fuori catalogo questi ultimi mesi. A sua volta il colosso americano, ha ottenuto garanzie che gli permettono di salvaguardare privilegi competitivi nella distribuzione dei libri in formato digitale.
Il duello si è giocato a colpi di comunicati stampa e lettere di protesta di molti lettori. Amazon da alcuni mesi stava portando avanti una “guerra fredda” contro il suo avversario francese che preoccupava scrittori e case editrici minori: l’azienda di Jeff Bezos (fondatore e CEO di Amazon.com) rifiutava di accettare i preordini dei titoli di Hachette, di applicare i prezzi consigliati da quest’ultima e inoltre aveva rallentato le distribuzioni.
Lo scorso maggio il negozio online di Amazon, aveva interrotto o reso molto difficoltose le vendite (e le pre-vendite) di alcuni titoli molto attesi come The Silkworm, l’ultimo lavoro di J.K. Rowling, oltre a libri di firme dal calibro di Adam Brookes o Michael Connelly, provocando diverse critiche. La protesta degli autori, le vere vittime della bagarre, si è materializzata ad agosto in una lettera pubblicata dal New York Times, firmata da oltre 900 scrittori e intellettuali, tra cui personalità come John Grisham e Stephen King.
Le due aziende si ritengono entrambe soddisfatte, anche se non hanno ancora comunicato i dettagli dell’intesa. Il portavoce di Amazon è stato il dirigente David Naggar il quale si è ritenuto gratificato per l’accordo raggiunto. E’ della stessa opinione l’amministratore delegato di Hachette, Michael Pietsch, il quale si è soffermato sul beneficio che otterranno gli autori e i lettori da tale accordo.
L’intesa giunge a pochi giorni di distanza da quella raggiunta tra Amazon e un’altra casa editrice, la Simon & Schuster.
Francesco Consiglio