Ivana Pantaleo è laureata, con Lode, in Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma. Ha conseguito il diploma come stilista e come insegnante di modellismo e sartoria presso il C. I. A. M. S. di Roma. A Bari si è diplomata come operatrice shiatsu alla scuola MI ZAI Shiatsu di Bari, dove continua il suo percorso di studi. La sua ricerca è rivolta all’essere umano anche in chiave terapeutica. Le discipline olistiche rappresentano infatti uno dei suoi oggetti di studio privilegiati. Si è inoltre dedicata alla recitazione, al canto, alla musica, alla danza con diversi maestri italiani e stranieri. Come ballerina e attrice ha ottenuto premi nazionali. Tra i suoi hobby annovera il cinema, il canto, costume teatrale, il tango, l’equitazione e le discipline olistiche. Lavora come insegnate di teatro e recitazione per bambini, ragazzi e adulti, attraverso un originale metodo di allenamento. I suoi ultimi spettacoli, di cui è autrice, regista ed interprete, sono: TRITTICO DI LUCE, IL TUO NOME È DONNA e CRISTALLI D’ACQUA. Come stilista ha realizzato la linea di moda Nana’e’el by Nanaaleo e il progetto Clotherapy. Ha debuttato ad AltaRomaModa conseguendo il premio Haward Oriental. Ha ricevuto il premio dalla Regione Puglia “Le giardiniere di oggi” per la Provincia di Bari 2012, il premio nazionale “1% che fa la differenza” 2013, il premio internazionale Premio ProArte 2013. Sul suo sito descrive in maniera chiara e semplice il senso complessivo del suo lavoro: “Il compito di uno stilista è per me fondamentale. Può essere una missione, non solo lo sfogo della propria creatività o una gara a chi inventa la cosa più originale. Come tutti i mestieri che hanno a che fare con il pubblico e che possono avere molta influenza su di esso, uno stilista ha una grande responsabilità e il suo lavoro dovrebbe essere davvero utile e funzionale, come in alcuni momenti della nostra storia è accaduto”. La prima collezione moda che NANA’E’EL by Nanaaleo, presentata al pubblico per la prima volta durante AltaRomaModa del 2011, si chiama “Clotherapy” secondo i principi della cromoterapia e aromaterapia. Il concept è che l’abito non è solo un involucro esteriore volto a sedurre, dal momento che esso ha un valore più profondo, che va all’interno del vestito stesso. In un momento storico caratterizzato da problemi ambientali come l’inquinamento del pianeta e rischi per la nostra salute bisogna considerare ogni aspetto della nostra società in funzione di un cambiamento fondamentale per la natura e per noi stessi. La relazione tra la moda e la salute è attualissima e secondo Ivana, in accordo con recenti ricerche scientifiche, il diffondersi di allergie e intolleranze è spesso dovuto al fatto che indossiamo abiti prodotti con sostanze intossicanti. L’abito, ecologico quindi biodegradabile, assume un valore sostenibile ma anche etico, se chi lo produce lavora nel pieno rispetto dei diritti umani. Inoltre, se fatto con amore, è e rimane un’opera d’arte “Naturally Chic”!
Pasquale Musella