Alex Tacchi e Floriana Serani vincono la prima edizione del Fashion Film al Roma Web Fest

La prima volta dei corti di moda in concorso al Roma Web Fest si chiude con un successo di pubblico e la vittoria di un film maker e una blogger dall’immaginario molto dark.2
“Ricevere questo premio è un’emozione grandissima per me, sia perché è la prima volta sia perché il corto è stato realizzato a budget praticamente zero, quindi sono piaciute le idee e il modo di realizzarle”: Alex Tacchi commenta così la vittoria del suo Prada wears the devil nella sezione Fashion del Roma Web Fest. Il cortometraggio, in cui- con il monologo dell’inquietante avvocato del diavolo Al Pacino nel film omonimo a fare da sottofondo- volti presi dalla strada e modelli professionisti indossano e interpretano i capi delle collezioni uomo e donna della ss 2013, è risultato il preferito di una giuria presieduta da Adriano Franchi, amministratore delegato di Altaroma, e sarà proiettato in apertura proprio della prossima settimana della moda romana, nel gennaio 2014. “Era la prima volta che i corti di moda erano in gara al Roma Web Fest, ed è stato un successo” commenta Valeria Oppheneimer, giornalista di RadioRai che ha curato e presentato la manifestazione “i film che hanno partecipato erano incredibilmente emozionanti e molto eterogenei, sia per durata sia per i temi trattati e il modo di rappresentarli. Questo ha catturato l’interesse del pubblico e ha contribuito a dare valore al Fashion Festival”. In gara in una sezione a loro dedicata anche dieci delle più famose fashion blogger italiane, che hanno avuto l’opportunità di creare brevi filmati- simbolo di una visione e un modo di interpretare moda e stile. Vincitrice- ex aequo con Martinandrea Chiella di Armoir des modes- è Floriana Serani, una delle prime e più conosciute blogger romane. Con l’apertura di Shampalove, nel 2007, e della sua evoluzione BlackBlessed nel 2013, Serani inaugura un modo di fare blog di moda con intelligenza e spirito critico, facendo della ricerca e del gusto per l’informazione i punti di forza del suo lavoro. “La partecipazione al concorso è stata una scommessa” spiega la blogger “e il premio per me arriva non solo per il mio corto ma anche per un lavoro quotidiano e costante, in cui cerco di mettere sempre in risalto la mia differente impronta stilistica”. Anche nel suo lavoro, preponderanti sono le note dark, le stesse che caratterizzano le due linee di abbigliamento disegnate da Serani, appunto Shampalove (ora non più esistente) e Black Blessed, nato quest’anno, che ne riprende le linee minimal e le suggestioni gotiche che lo hanno reso celebre in Rete tanto da attirare l’attenzione di Topshop, nota catena inglese con store in tutto il mondo, che ne ha confermato le vendite per diverse stagioni.

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Claudia Proietti

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