Canzoni Invisibili: ten songs from the next millenium

zNessuna opera è frutto del lavoro di una persona sola, bensì il risultato di un movimento collettivo che si intravede a tratti in diverse opere che portano un nome unico: non solo il libro Le città invisibili di Calvino, riecheggiato nel nome, ma la sua intera e complessa poetica sono alla base della singolare avventura di Canzoni Invisibili. Il progetto, ideato da Alessandro Cremonesi, fondatore dei La Crus e da Lagash, bassista dei Marlene Kuntz, si presenta come un originale omaggio al grande autore italiano che viene in tutto il mondo ricollegato ad una cultura votata al reciproco e copioso scambio fra letteratura ed arti di varia natura.
Dieci canzoni in tutto, ma anche poesie, illustrazioni e tanta inventiva grazie alla collaborazione di venti artisti provenienti da ogni dove e dediti alle più svariate forme d’arte; il tutto portato avanti in una prospettiva interdisciplinare, che spazia appunto dalla poesia al cinema e alla danza, dalla musica alle arti visive.
Non a caso quest’ibrido multimediale è diventato anche una Moleskine special edition, prodotta in collaborazione con Letterature, Festival Internazionale Roma: l’agenda, con il concept grafico diretto da Thomas Gangnet, raccoglie brevi racconti ed illustrazioni ispirati alla diverse canzoni invisibili; fra le pagine è stato lasciato volutamente uno spazio bianco per favorire libere interpretazioni degli utenti che verranno pubblicate sul portale online.
Il taccuino, con una speciale serigrafia ed una copertina tagliata ad hoc, si carica di un valore aggiunto prezioso e diventa anche un originale portadischi: all’interno della sua copertina, infatti, è contenuto il disco con la musica di Lagash, Cremonesi, Ellen Allien, Jeet Thayil e tanti altri.
Lo scopo del progetto è quello di capovolgere le rigide gerarchie di rapporti fra audio e comunicazione visiva, promuovendo l’interazione delle varie forme d’arte come espressioni di pari dignità e spessore dell’interiorità del singolo individuo, dando vita in questo modo ad un luogo virtuale in cui non esistono differenziazioni o limiti di espressione artistica né di interpretazione: ognuno, infatti, può fornire la propria, personalissima visione del tutto.
Canzoni Invisibili è infatti una piattaforma aperta in fase di crescita continua, alla ricerca di nuove collaborazioni e di pareri degli utenti: ogni artista può fornire il proprio contributo in qualunque campo espressivo e dare nuovo slancio al progetto così come qualsiasi fruitore può inviare la propria interpretazione di un elemento di esso che gli è particolarmente piaciuto; gli amministratori del sito web provvederanno a pubblicare il tutto sul portale, che è appunto in continua e costante evoluzione.

 

Michela Graziosi

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