Il più antico stabilimento di Monopoli: Lido Pantano

No, l’estate non è ancora finita. Il sole di Settembre è ancora invitante e il mare aspetta gli ultimi tuffi prima che la routine a tempo pieno ricominci il suo corso.

Monopoli, in provincia di Bari, nel cuore della Puglia, è senz’altro una meta ambita che non può sfuggire a chi desideri godersi un po’ di relax in tranquillità senza rinunciare a location suggestive e servizi di un certo livello. Il centro storico è un gioiello dell’architettura: maestosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili si uniscono a pezzi di borgo popolare e caratteristico. Ma il punto forte della città è lo scorcio di Mare Adriatico sul quale sbocca. La spiaggia sabbiosa si estende per circa 15 km, tra calette da scoprire, scogliere suggestive e anfratti nascosti, mentre le acque cristalline (premiate con la Bandiera Blu per la pulizia e i servizi offerti dagli stabilimenti) cullano il litorale.

In questa cornice di bellezza sia naturale che frutto del lavoro dell’uomo, si inserisce il Lido Pantano, il più antico stabilimento balneare della città. Situato nella parte nord della spiaggia, è stato ricavato negli anni ’30 da una grande insenatura sabbiosa grazie ad un’intuizione del suo fondatore, Paolo Vadalà, il quale già un decennio prima aveva fondato presso la zona di Cala Fontanelle il “Grande stabilimento balneare Vadalà”. Costretto a spostarsi per il proliferare della cantieristica, Paolo Vadalà decide di allontanarsi di circa 2 km verso nord, distanza a quei tempi notevole, e di fondare lì il “Lido Pantano”. La sua scelta, giudicata a dir poco coraggiosa per l’epoca, incontra subito il favore di una affezionata clientela che, a distanza di generazioni, continua a frequentare la spiaggia. Alla morte di Paolo Vadalà, avvenuta nel’44, la gestione passa ai figli Gerardo e Domenico, i quali danno nuovo impulso all’impresa paterna portando la spiaggia al centro dell’attività mondana del comune barese e cominciando ad attirare clientela anche dai paesi limitrofi, grazie alla comparsa delle prime corriere che ogni fine settimana trasportano centinaia di bagnanti entusiasti.

Nel frattempo la struttura dello stabilimento pian piano cambia: alle ormai desuete cabine costruite su palafitte subentrano quelle moderne e funzionali in muratura; viene realizzata un’accogliente sala d’ingresso; al bar si aggiunge il ristorante; una zona esterna viene adibita a parcheggio, il tutto mentre il mitico jukebox suona incessantemente i successi musicali degli anni ’60, ’70 e ’80.

Con l’arrivo degli anni ’90 nella gestione del Lido subentrano anche i figli di Gerardo: Paolo, Vito e Ninni, danno gli ultimi tocchi di modernità e rendono il Pantano lo stabilimento che è oggi, dotato di numerosi servizi e collegato con il centro cittadino – che dista, comunque, solo 5 minuti in auto – da un ottimo servizio di trasporto urbano. Circa 160 sono le cabine spogliatoio, 150 postazioni le ombrellone, 250 gli arredi tra comodi lettini e sdraio. Un fornitissimo bar-paninoteca consente ampia scelta per trascorrere sul Lido anche pranzi e cene, con possibile servizio alla postazione ombrellone offerto gratuitamente. È possibile noleggiare pedalò e canoe per escursioni in mare oppure frequentare corsi di acquagym, nuoto e spinning. E se si vuole celebrare una ricorrenza speciale in riva al mare, in una cornice originale che non dimentichi le giuste attenzioni ai propri ospiti, il Lido Pantano offre la possibilità di organizzare feste private, come compleanni, lauree o anniversari. Addirittura si svolgono matrimoni, curati in ogni dettaglio con candide sedute per gli ospiti e un arco infiorato vista mare ad attendere gli sposi, ispirati alla wedding tradition statunitense su cui i grandi capolavori del cinema hanno fatto scuola. E non mancano nemmeno serate danzanti per divertirsi tutti insieme…

Da maggio a settembre, da quasi 90 anni, il Lido Pantano aspetta chiunque non voglia farsi scappare nemmeno un momento d’estate.

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