Ospitalità e arte si incontrano all’ hotel de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton: un tributo alla storia e alla bellezza partenopea

Napoli, città dalla bellezza indomabile e dal fascino stratificato, accoglie una nuova realtà che intreccia l’ospitalità d’eccellenza con l’arte e la cultura: l’hotel de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton.

Una tradizione antica che ritrova nuovo splendore: inaugurato nel 1870 come Macpherson’s Pensione Britannique e gestito da Emilia Macpherson, una donna scozzese dal carattere forte, l’Hotel ha ospitato artisti, principi e intellettuali che hanno ammirato il Golfo di Napoli dalle sue finestre. Tra le figure più illustri, il Principe Umberto di Savoia, la Regina Federica di Grecia, Arthur Conan Doyle, Virginia Woolf e George Bernard Shaw.

 

Nel corso degli anni, la struttura cambiò gestione ma mantenne intatta la sua reputazione, fino a diventare nel 1943 quartier generale prima del comando tedesco e poi di quello americano. Oggi, molto più di un semplice albergo, il de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton si presenta come una vera istituzione partenopea, che ha ritrovato il suo splendore grazie a un’accurata ristrutturazione. Napoli è presente in ogni dettaglio dell’Hotel: ogni piano, attraverso colori e materiali, richiama una delle stratificazioni della città. La spa si ispira alla lava del sottosuolo, la hall richiama i cortili dei palazzi storici, mentre i piani delle camere riprendono le cromie dei giardini, delle cupole e del cielo di Napoli.

 

Con il nuovo nome, il design rinnovato e un lifestyle che fonde storia e modernità, il de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton si consacra come punto di riferimento non solo per l’ospitalità di lusso, ma anche per la celebrazione dell’arte e della cultura campana. Un luogo che non si limita a offrire un soggiorno raffinato, ma si impone come polo artistico e culturale, grazie a un’inedita partnership con Finarte, storica casa d’aste italiana. Un sodalizio destinato a lasciare un segno nel panorama dell’arte e del collezionismo, trasformando l’Hotel in un punto d’incontro per intenditori e appassionati.

 

L’impegno dell’Hotel nella valorizzazione del patrimonio artistico emerge fin dall’ingresso, dove oltre 150 opere di artisti campani narrano la città attraverso il linguaggio visivo. Una collezione che non è solo decorazione, ma una vera e propria esperienza immersiva, concepita per accompagnare gli ospiti in un viaggio sensoriale che si dipana tra le sale e le suite.

 

Da febbraio 2025, questa vocazione artistica si è arricchita con la presenza di Finarte, che porta all’interno dell’Hotel una serie di iniziative esclusive. Dalle prestigiose preview delle aste – curate per offrire un’anteprima intima e privilegiata delle opere in vendita – ai Valuation Day, momenti in cui collezionisti e investitori potranno beneficiare di consulenze personalizzate. Il calendario si completa con gli Art Talks, incontri con esperti del settore per approfondire le dinamiche del mercato dell’arte e le sfide della conservazione e gestione delle collezioni. Un progetto che, come sottolinea Costanzo Jannotti Pecci, CEO di Caracciolo Hospitality Group, “rafforza ulteriormente la nostra missione di rendere l’arte parte integrante dell’esperienza di soggiorno”.

 

Il Caracciolo Hospitality Group, nato nel 2022, si distingue per una visione dell’ospitalità che si fonde con la valorizzazione del territorio. La sua presenza in città è già segnata da due icone: l’hotel de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton e Palazzo Caracciolo Naples, ai quali si aggiunge il Grand Hotel Telese, nel cuore del Sannio. Oltre a essere custode del patrimonio architettonico e culturale, il gruppo è promotore di progetti sociali, come la collaborazione con l’associazione Dedalus per l’inserimento professionale di donne in condizioni di fragilità, e l’iniziativa Bella Piazza, dedicata alla riqualificazione urbana.

 

L’anima artistica dell’Hotel si manifesta in ogni dettaglio. Il nome stesso nasce dalla fusione di “Bon” e “Art”, dichiarando fin da subito la propria vocazione. Il concept si sviluppa attraverso la collaborazione con lo Studio Gnosis, che ha coinvolto 50 artisti per interpretare miti e leggende partenopee, creando un corpus di 150 opere uniche. Nella reception, il Totem di Sergio Fermariello accoglie gli ospiti con la sua forza simbolica, mentre nelle lobby si susseguono capolavori come la Sibilla di Daniela Pergreffi, Villa dei Misteri di Roberto Polidori e i Rosso Vesuvio e Bianco Vesuvio di Gennaro Regina.

 

Un viaggio artistico che prosegue nelle sei Suite Mito, ognuna ispirata a una leggenda della città: Partenope, Ovo, Diamante, Sibilla, ‘Mbriana e Donna Regina. Ogni suite è un universo a sé, un luogo in cui arte e narrazione si intrecciano per creare un’atmosfera unica. La suite Partenope rievoca il mito della sirena che diede il nome alla città, attraverso dettagli marini e opere che evocano il canto e la malinconia della creatura leggendaria. Ovo si ispira alla magia e al mistero della leggenda del Castello dell’Ovo, con arredi evocativi e una palette cromatica che richiama le pietre e il mare. Diamante prende ispirazione dalla facciata musicale del Gesù Nuovo, con dettagli geometrici e riferimenti al misterioso spartito inciso nella pietra. La suite Sibilla, immersa in un’atmosfera mistica, rievoca la veggente di Cuma con opere che ne interpretano il fascino enigmatico. ‘Mbriana è un omaggio allo spirito benevolo della casa, con elementi che richiamano la luce, il vento e la delicatezza di una presenza invisibile ma protettiva. Infine, Donna Regina celebra la storia delle tre sorelle che fondarono altrettanti monasteri nel centro storico, con simboli della loro scelta di vita e della loro devozione.

 

L’ospitalità al de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton non si esaurisce nelle suggestioni visive. Le 72 camere, dalle eleganti Superior alle sontuose Suite, offrono un lusso che non si impone, ma avvolge con raffinatezza. Materiali pregiati, palette cromatiche vibranti e arredi dal design sofisticato definiscono un’estetica in equilibrio tra modernità e tradizione.

 

L’esperienza gastronomica è un altro pilastro della proposta dell’Hotel. The Macpherson’s Rooftop rende omaggio a Emilia Macpherson, la visionaria imprenditrice scozzese che nell’Ottocento rese celebre la Pensione Britannique, predecessore dell’attuale Hotel. Qui, la cucina mediterranea viene esaltata dall’Executive Chef Umberto Zimbaldi, che trasforma ingredienti locali in creazioni capaci di sorprendere anche i palati più esigenti. Il menù, un viaggio attraverso i sapori della tradizione reinterpretati con eleganza contemporanea, propone piatti iconici come il ragù napoletano, lento e avvolgente, e il risotto ai ricci di mare con salsa allo champagne e aria di limoni sorrentini. La selezione di carni e pesci pregiati completa un’esperienza sensoriale in cui la memoria del gusto diventa parte del viaggio.

 

A completare l’offerta, The Niq Bar, dove l’arte della mixology incontra una vista impareggiabile sul Golfo di Napoli. Il bar offre una selezione di cocktail ispirati alla città e ai suoi profumi, con creazioni esclusive come il Sage 75, dal carattere floreale, o il Negroni Fabbri, un tributo alla tradizione italiana con un tocco amarena. La carta dei vini, curata con meticolosa attenzione, accompagna gli ospiti in un percorso enologico che valorizza le migliori etichette italiane e internazionali. Per chi desidera un pasto leggero, il bar propone un raffinato menu di snacking, con proposte che spaziano dalla mozzarella croccante con cuore di broccoletti napoletani a selezioni di formaggi e salumi artigianali.

 

Infine, per iniziare la giornata nel migliore dei modi, Le Pavillon Rooftop accoglie gli ospiti con una colazione che unisce ingredienti locali a ispirazioni internazionali. Dai lievitati appena sfornati alle omelette gourmet, passando per piatti creativi come il French toast alla curcuma e arancia con frutti rossi, ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza raffinata e nutriente, in un contesto di straordinaria bellezza.

 

L’attenzione per l’ospite si estende anche al benessere e alla sostenibilità. L’Hotel si impegna in un approccio eco-friendly, dalla riduzione degli sprechi alimentari all’eliminazione della plastica monouso, passando per sistemi di illuminazione intelligente e partnership con fornitori locali per la gestione responsabile delle risorse. Un impegno che si traduce anche in un’offerta di turismo sostenibile, incentivando la scoperta della città attraverso percorsi culturali e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.

 

L’hotel de Bonart Naples Curio Collection, by Hilton non è solo un albergo, ma un’esperienza che si muove tra lusso discreto, arte e cultura. Un indirizzo che ridefinisce il concetto di ospitalità, trasformando il soggiorno in un viaggio nella bellezza, nel gusto e nella storia partenopea. Un luogo in cui ogni dettaglio racconta Napoli in una chiave inedita, regalando agli ospiti la possibilità di viverla in tutta la sua magnificenza.

 

 

 

Di Viviana Pignelli

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