Una nuova storia per il Palazzo Nani di Venezia: il Radisson Collection Hotel a cinque stelle è un racconto moderno con le parole del passato.

Apri gli occhi e la luce accarezza i tuoi sensi, sembra risvegliare l’olfatto e chiamare qui con te il profumo di pulito delle tende e delle lenzuola, l’aroma dolce della colazione dove la crema di latte incontra il caffè e biscotti per la gioia del palato, sembra di poter toccare ognuna di queste delicate bellezze. Intorno a te c’è un incanto dove il tempo sembra sospeso: quanto vale il sonno in queste stanze e che arduo compito ha il sogno qui, competere con una meraviglia reale quando la mente è sveglia e pronta a vivere la giornata. Il soffitto è alto, con affreschi e travi a vista originali, ti senti vivo eppure addobbato a festa per un’epoca non tua, ti senti una dama del rinascimento oppure un giovane uomo pronto a incontrarla. Intorno a te vedi tessuti bellissimi, vorresti toccarli e sfiorarli senza sosta, vorresti conoscere ogni loro piccola storia e poterla poi raccontare: i tessuti portano qui le tradizioni veneziane, i colori tipici della città misteriosa che si nascondono nelle calle. Sei in Cannareggio al Radisson Collection Hotel Palazzo Nani: qui le suite hanno valore storico e artistico, tanto da essere soggette a vincolo da parte della Soprintendenza ai beni Artistici. Sei in una camera da vivere e respirare, dove anche la stoffa diventa storia e gli spazi sono pensati per realizzare dei mini-appartamenti, una sorta di residenza a tempo: qui gli spazi sono generosi e ti cullano nella voglia di viverli con la calma necessaria per divorarne l’essenza e portare poi con sé il ricordo di un’esperienza unica. Il design richiama l’architettura originale: l’arco della facciata diventa un elemento decorativo ricorrente e ti accompagna durante la scoperta di tutti gli spazi del Palazzo. Ecco una nuova realtà legata al turismo, sei in un’altra dimensione, immersa nel magma di una Venezia sincera e vera che ti fa respirare la sua natura storica e tradizionale forte nel tempo, eppure ti senti il protagonista di un racconto scritto apposta per te dove il passato più sfarzoso si fonde con lo stile moderno della città. Lo storico edificio signorile, il Palazzo Nani affacciato sul Canal Cannaregio, è diventato il Radisson Collection Hotel a 5 stelle il 18 gennaio: lo studio Marco Piva firma il progetto con l’obiettivo di preservare il passato disegnando il futuro e inaugura il nuovo anno con un concetto di lusso raffinato e di elevato valore culturale. Il prestigioso studio ascolta le confidenze del luogo e mescola con sensibilità il patrimonio artistico con una profonda ricerca estetica e la giusta dose di innovazione: alla base di questa sfida c’è il dialogo costante con la storia del luogo dove passato e futuro s’incontrano per dare vita a una nuova dimensione di bellezza e lusso. Cambia la faccia del Palazzo e per lui inizia una nuova storia, ma il valore storico e artistico dell’edificio pulsa nelle fondamenta e ti accoglie con i profumi e i costumi di un tempo, con le sue belle stoffe e i colori che hanno scritto la storia e sono qui per raccontartela. Lo stile e il carattere di una delle zone più suggestive e autentiche di Venezia rimane in vita: il Cannaregio è un luogo centrale per la città oggi, punto nevralgico della città a piedi o in vaporetto, percorso fondamentale per la città fin dal Medioevo. Preservare il passato, disegnando il futuro: il valore emozionale e storico del Palazzo danza sinuoso con il concetto di miglior design possibile. Un nuovo concetto di lusso, sì, ma soprattutto un luogo speciale per offrirti il meglio dell’ospitalità in un nuovo contesto attrattivo e con le giuste armi, antiche e moderne, per risvegliare tutti i tuoi sensi. Il restauro è stato meticoloso e ha voluto mirare al “nuovo” accarezzando e difendendo la tradizione veneziana, fatta di emozioni e racconti rapiti nei colori delle stoffe e nei dettagli capaci di rapire il tuo cuore: la natura del rinnovamento, difficile anche per la necessità di lavori in laguna, è stata una sfida per lo studio Piva, in collaborazione con Concreta, affrontata e vinta grazie all’incontro di “attenzione al dettaglio” e “globalità nell’approccio”. Il design delle camere e degli spazi comuni ti confida e ti regala l’esperienza di legni ed essenze del passato, qui puoi sfiorare i raffinati vetri di Murano e perdere i sensi al tocco delicato d’illuminazioni ideate a regola d’arte per coinvolgerti, puoi provarne la sensazione nelle raffinate cabine armadio con specchio. Ecco che l’arredo è su misura, delicato e leggero, rimane una carezza al Palazzo del Cinquecento e diventa con l’ambiente una nuova storia con le delicate parole di tributo al passato e una nuova elegante contemporaneità.

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