Nel cuore del Lago di Garda, si erge il Lido Palace, una struttura che da oltre un secolo continua a interpretare il lusso più raffinato e un’ospitalità d’eccellenza. L’hotel, fondato nel 1899, è stato un punto di riferimento durante la Belle Époque, attirando personaggi di spicco come l’Arciduca Francesco Ferdinando, la Granduchessa russa Olga Alexandrova e il miliardario americano Vanderbilt. Con il suo parco storico di 12.500 metri quadrati, questa struttura è un connubio di eleganza e tradizione che guarda verso il futuro, grazie a un recente restyling firmato dall’architetto Alberto Cecchetto, capace di fondere passato e presente in un dialogo tra neoclassicismo e irriverenze pop, con materiali come l’acciaio corten e il vetro retroilluminato.
La storia del Lido Palace è ricca di fascino e di ospiti illustri. Durante i primi decenni del Novecento, l’hotel era la destinazione preferita dell’alta borghesia austriaca e di artisti come Thomas Mann, Franz Kafka e Friedrich Nietzsche, che trovavano in Riva del Garda un luogo ideale dove rifugiarsi e trovare ispirazione. Nel corso degli anni, la struttura ha saputo mantenere intatta la sua allure storica, pur evolvendo per rispondere alle esigenze dei viaggiatori moderni. La ristrutturazione del 2010 ha dato nuova vita all’edificio, trasformando il Lido Palace in un’icona di eleganza contemporanea senza tempo.
Il cuore dell’hotel batte forte anche grazie alla visione del nuovo Direttore Operativo, Daniele Vaccari. “Per me è stato il primo amore e lo è tutt’ora”, racconta Vaccari, che ha iniziato il suo percorso qui come stagista. Dopo anni di esperienze in strutture prestigiose in Italia e all’estero, Vaccari è tornato a quello che definisce “casa”, pronto a proiettare il Lido Palace in una nuova dimensione di accoglienza internazionale. Il suo approccio non si limita al management operativo: è una visione di accoglienza che mette il cuore in primo piano. Il direttore enfatizza l’importanza di un front office sempre attento, autentico, che sappia far sentire gli ospiti accolti e coccolati fin dal loro primo passo in hotel. “L’accoglienza viene prima di ogni altra cosa”, afferma, sottolineando quanto la passione e la collaborazione del team, composto da 70 colleghi, siano il vero motore della struttura.
Vaccari racconta con entusiasmo il percorso che lo ha riportato al Lido Palace. Dopo aver iniziato qui come stagista, ha continuato la sua formazione lavorando in prestigiosi hotel e relais in Italia e all’estero, tra cui l’Albereta Relais & Châteaux in Franciacorta e il progetto di lusso Eala sul Lago di Garda. Ogni esperienza ha contribuito alla sua crescita professionale, ma è stato il richiamo del Lido Palace a riportarlo “a casa”.
Per lui è più di un luogo di lavoro: è un simbolo di passione e impegno, un luogo dove è possibile realizzare i propri ideali professionali. “Quando sono tornato l’ho trovato in evoluzione; la nuova governance ha voluto improntare il Lido Palace come una struttura proiettata verso il mondo”. Questa visione internazionale si traduce in una capacità di accoglienza che va oltre il semplice soggiorno, creando esperienze indimenticabili per gli ospiti.
Ma il Lido Palace non è solo eleganza storica e ospitalità impeccabile; è anche un esempio di sostenibilità. La struttura è la prima del Trentino a ottenere la prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), un risultato che testimonia l’impegno concreto nella riduzione dell’impatto ambientale e nella promozione di un turismo responsabile. La nuova gestione ha puntato molto sulla sostenibilità, introducendo una serie di misure come la riduzione dei consumi energetici, l’adozione di sistemi domotici, l’uso di detergenti biodegradabili e la sostituzione delle bottiglie di plastica con quelle in vetro o alluminio. Il tutto è supportato da un Comitato Tecnico di Sostenibilità interno che lavora per garantire che le procedure vengano rispettate e continuamente migliorate. Il rispetto dell’ambiente si riflette anche nella scelta di ingredienti locali e stagionali per la cucina, che riducono al minimo l’impatto del trasporto e promuovono l’economia del territorio.
Il direttore Vaccari sottolinea anche l’importanza della formazione continua del personale e della creazione di un ambiente di lavoro stimolante. “Il complimento più bello che ricevo è quando i colleghi sono soddisfatti e suggeriscono miglioramenti, provano a trovare soluzioni e ti stimolano a fare meglio”, afferma. Questa filosofia di miglioramento costante si riflette anche nell’attenzione all’ospite: ogni soggiorno al Lido Palace è pensato per essere unico, con un servizio personalizzato e una cura dei dettagli che fa la differenza.
L’offerta gastronomica è parte fondamentale di questa esperienza. La cucina del Lido Bar & Bistrò si distingue per la sua raffinata semplicità, legata al territorio e arricchita da una visione internazionale. Durante il periodo estivo, il ristorante Zefiro propone una proposta di fine dining con solo nove tavoli, un luogo in cui vivere un’esperienza totalizzante, che celebra la cucina del territorio con piatti che spaziano dalla carne al pesce e ai vegetali, in un contesto immerso nella natura. Oltre al ristorante Zefiro, il Lido Palace offre altre opzioni culinarie, come il Lido Bar & Bistrò, ideale per chi desidera una cucina di alta qualità in un ambiente informale ma elegante, e il Lido Bar, situato all’interno dell’edificio storico, perfetto per una pausa rilassante sotto i soffitti affrescati. L’Executive Chef Stefano Rossi, originario del Trentino, porta la sua esperienza e creatività nella cucina dell’hotel, combinando tradizione e innovazione. Rossi ha maturato le sue competenze in ristoranti stellati e al fianco di grandi chef come Heston Blumenthal, sviluppando uno stile che unisce qualità degli ingredienti e rispetto per il territorio. La sua filosofia culinaria si basa sulla valorizzazione dei prodotti locali e stagionali, lavorando a stretto contatto con piccoli produttori artigianali per garantire la massima freschezza e autenticità dei piatti. Il suo approccio è creativo, riuscendo a combinare tecniche innovative con la semplicità della cucina tradizionale. Se ne ottengono delle vere e proprie esperienze gastronomiche che raccontano una storia, quella del territorio trentino e delle sue eccellenze.
All’interno dell’hotel, il centro benessere CXI Spa offre un rifugio per il corpo e la mente. Dotata di una piscina interna, un’area relax e una vasta gamma di trattamenti esclusivi, la Spa è un luogo in cui il tempo sembra dilatarsi, permettendo agli ospiti di riacquistare il proprio equilibrio psicofisico.
L’atmosfera diventa ancora più magica durante il periodo natalizio. L’hotel propone una serie di eventi e appuntamenti golosi per celebrare le festività, tra cui merende pomeridiane, cene di gala e brunch festivi. La Slow Luxury Capsule, la collezione esclusiva di panettoni artigianali del Lido Palace, è un esempio di come l’hotel sappia unire tradizione e innovazione: lievitati preparati con lievito madre, ingredienti locali e un processo di lavorazione lungo tre giorni, che rendono ogni panettone un’opera d’arte della pasticceria italiana. Le festività al Lido Palace sono un’occasione per vivere il lusso in modo autentico, godendo di momenti di intimità e di convivialità in un contesto incantato.
Attraverso l’equilibrio tra tradizione e modernità, sostenibilità e lusso, l’hotel Lido Palace continua a essere un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza unica, capace di combinare storia, natura e benessere in uno dei contesti più suggestivi d’Italia. Daniele Vaccari e il suo team sono pronti a continuare questa tradizione, mantenendo vivo lo spirito di eccellenza e ospitalità che rende il Lido Palace un’icona senza tempo.