Zerostile, uno stile che parte da Zero

­Il grande scrittore giornalista Mario Soldati così tratteggiava la terra di Sardegna, un isola fantastica e suggestiva:”La Sardegna, con i suoi spazi immensi e deserti, con i suoi altipiani rocciosi e tutti insieme sollevati in massa sul mare”. Un’ isola che sposa terra e mare e che celebra questo matrimonio in ogni suo scorcio, in ogni sua cartolina, e che celebra il bello, l’autentico, il selvaggio, il vissuto, il materico.

Un matrimonio tra il bello, il fare, il saper fare, tra il grezzo e l’arte pura, si è celebrato circa sei anni fa notificando l’unione di due amici, due anime artigiane e due professionisti creativi ovvero Daniele e Susy, che nel loro paese Monastir, hanno dato vita alla loro azienda Zerostile. Zerostile non è una semplice azienda, ma un officina di idee, un albergo di anime, un attestato di stima che Daniele uomo più impulsivo, e Susy più razionale hanno voluto dare alla loro terra realizzando gioielli, bracciali, collane anelli, in sughero tipico materiale sardo.

Il sughero è sempre stato un materiale molto usato ed estremamente affascinante, capace di smuovere ricordi d’infanzia in tutti i bambini della Sardegna:per la sua strana leggerezza rispetto alla massa, alla capacità di galleggiare o all’uso che le nonne ne facevano anche per abbellire il presepe nel periodo del Natale, ma certamente è una di quelle meraviglie naturali che hanno e che continuano a lasciare il segno nel tempo.

Un materiale che Daniele tratteggiando un progetto e Susy aiutandolo nell’esecuzione mettono all’opera, dandone risalto in creazioni non soltanto belle da vedere ma vere e proprie opere d’arte; ne esaltano i colori, ne primeggiano le venature, ne raccontano la storia, e si tuffano nella natura pura vita e memoria; alla fine se ne ricava un estrema leggenda, un eco che parla descrive e abbellisce ciascun cliente.

Sono gioielli che decantano e che si proiettano nel loro minimalismo e nella loro essenzialità in anime che le indossano e ridanno anche loro anima in uno scambio unico ed eccelso. La testardaggine di Daniele, la sua caparbietà, ben si riflette nelle querce della sua Sardegna e ben dialoga con la natura da dove trae ispirazione, mentre la leggerezza, l’orientalità, la purezza di Susy, asiatica di origine,  ben si sposa e si riveste in quello che fa, pensa a dei gioielli come emblema di un vissuto e come emblema di un racconto.

Con la loro azienda che ha già molto eco in terra Sarda e non solo, loro celebrano il bello, celebrano l’isola e ne fanno uno schizzo immutabile e a-temporale.

 

David Herbert Lawrence scrittore inglese, diceva:”La Sardegna è fuori dal tempo e dalla storia”

Zerostile è nel tempo, è nella storia perché radica la propria terra nelle radici possenti delle sue bellezze, nelle memorie dei suoi materiali, del sughero in primis, e nelle anime dei suoi abitanti, anime essenziali e vere come le sue creazioni.

 

 

 

 

 

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