Nell’aria vola soffice la voglia di moda e di lusso, siamo a due passi da Piazza di Spagna e dalle più importanti vie dello shopping romano, eppure immersi nella forza antica e nelle acque del Tritone: Via Veneto si apre come un tappeto e la celebre piazza Barberini domina lo sguardo. Una delle più belle piazze di Roma, vanta il coraggio del suo protagonista e attrae il turista con sfumature di fascino. Alle sue spalle il vero Re di lusso e raffinatezza: l’Hotel Sina Bristol impone al luogo una facciata luminosa e ricca, offre al turista un soggiorno di livello e nella più accurata coccola di splendore. Luminoso se osservato da fuori, quando la curiosità si spalma sulla sua grandiosità, il vero incantesimo avviene se si osserva il Tritone e le vie di Roma dalle sue stanze e dal terrazzo dove la visuale diventa magica e raffinata. L’hotel nasce a fine Ottocento in un palazzo storico poi fra il 1939 e il 1942 è completamente ricostruito: raggiunge il fasto odierno e aggiunge l’apostrofo Bristol al nome. L’attuale direttore generale Gaetano Torino, classe 1955, si distingue nel settore dell’hotellerie di lusso da quarantasette anni: nel novembre del 2020 è stato eletto Hotel Manager dell’Anno con il riconoscimento conferito dalla European Hotel Managers Association (Ehma). L’estate del 2021 è un momento importante in cui l’imponente realtà di piazza Barberini riparte dopo il duro colpo assestato al turismo dal Virus e le sue limitazioni: è uno dei primi Hotel a riaprire e conferma la volontà di crescita e nuova ricchezza ampliando la struttura con 46 camere e locali di pregio. Ci vuole coraggio per ricominciare, dichiara Virginia Raggi, e il Sina Bernini Bristol guarda al futuro proprio così, rubando lo spirito di conquista del Tritone: si scrutano a vicenda e insieme divorano nuovi successi. Gli ambienti raccontano il piacere per il lusso mettendo in scena il rinascimento del Barocco: gli spazi seguono le linee di una poesia formale e interpretano l’idea di una rinnovata dimensione di lusso. L’Hotel è unico, moderno e riconoscibile in questo ed è riuscito negli anni a mescolare con genio e raffinatezza la storia del luogo con nuove visioni all’avanguardia: la punta di diamante si trova sulla terrazza del palazzo, dove il Rooftop Restaurant The Flair offre innovative sensazioni di gusto. Il luogo si apre sulla vista della città eterna e respira il cielo di Roma senza confini, confermando l’atmosfera di ricercatezza del ristorante: sembra di entrare in una fiaba, lontano dalla frenesia, concedendosi un momento di benessere. Il nome del ristorante è uno specchio sincero dove il cliente può trovare l’eleganza e l’equilibrio dei piatti proposti a menu dagli chef: la cucina è fresca e ricercata e il sapore dei piatti abbraccia il palato e i sensi senza lasciarli più scappare. La filosofia impone una continua ricerca dell’ingrediente perfetto da lasciare poi libero, senza artefici, per esaltarne al massimo il gusto e l’equilibrio dei sapori. La vita della città è vicina, a pochi passi, facile da afferrare, ma qui si può dedicare il tempo alle cose belle, sempre più rare.

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di
Bettina Delia Monticone
15 Dicembre 2021