Gino Calamita. Cucinare con passione

Gino Calamita, la sua Puglia, i colori della sua terra, che divengono poi creazioni sublimi, la sua cucina, il suo racconto.

La Puglia da sempre conosciuta come  terra ricca di tradizione e storia, incanta tutti soprattutto per il suo cibo, per i suoi prodotti di altissima qualità dall’olio extravergine,  alla carne,   dai prodotti caseari, al pesce e uno fra tutti la famosa cima di rapa.La cima di rapa è un ortaggio  coltivato prevalentemente in Puglia,  Campania e Lazio, è un ortaggio  invernale, ed ha un alto contenuto in sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. In Puglia lo si abbina molto alle orecchiette, pasta tipica, in un connubio di colori e profumi unico, caratteristico e sublime; un connubio particolarmente amata dallo Chef di Bitonto Gino Calamita. Lo Chef Gino Calamita da sempre è un cultore della cucina che nasce dalla tradizione. Il suo amore per la cucina è  presente in lui sin da giovane grazie ai cugini Antonio e Francesco, attualmente in Germania con una loro realtà ristorativa. Il suo percorso nel panorama culinario inizia con l’ Istituto Alberghiero di Bari che gli ha formato le basi,  per la sua carriera di Chef  un grazie va al sua maestro Francesco Laterza  che l’ha introdotto in questo fantastico mondo, carpendone i segreti, le tecniche e le abilità .Esperienze significative sono stati i viaggi in Trentino, Veneto in alberghi prestigiosi, presso la riviera Romagnola, a Marina di Camerota , al villaggio presso Marina di Rossano, a Fasano presso l’Hotel Sierra Silvana, e in altre località pugliesi rinomate,  e in seguito a  Bitonto  dove ha avuto un ristorante tutto suo. Dal 2013 è  Executive Chef presso “La Chianca” di Bitonto, un ristorante molto elegante tipico pugliese Il ristorante-pizzeria “La Chianca” è stato inaugurato il 13 giugno 2013 dopo una ristrutturazione dell’immobile voluta dalla famiglia Verriello  e da subito è divenuta un punto di riferimento per i cultori della buona cucina, dando ancora maggior lustro alla cittadina di Bitonto che ha uno dei  centri storici più apprezzati per la sua bellezza ed è uno  più grandi in Europa. Qui la cucina di Gino Calamita spazia dalla carne al pesce, si inizia il viaggio dei sapori con le immancabili le orecchiette alle cime di rape,  molto gustoso, grazie alla crosta di pane cotto a legna e poi ancora spaghetti al nero di seppia, o ancora  le tagliate  con cicoria e rape, e tante altre gustosità, tutte belle per la vista e per il palato. Gino Calamita ama la cucina povera e sa utilizzare gli ingredienti con maestria riuscendo ad esaltarne i sapori perché come diceva Andy Warhol “ Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio.

Manuela Pacelli CALAMITA

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