Conosci, assaggia, bevi, compra Indipendente: sabato 19 e domenica 20 maggio torna a Roma il Mercato dei Vini della FIVI

Dopo l’esordio romano dello scorso anno, sabato 19 e domenica 20 maggio 2018 torna nella capitale il Mercato dei Vini della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Nuova la location di questa seconda edizione, il Teatro 10 di Cinecittà, ma stesso l’obiettivo che conserva nel tempo la manifestazione: far incontrare più di 200 Vignaioli Indipendenti di tutta Italia con il pubblico presente.

Dal semplice banco d’assaggio a un vero e proprio mercato in pieno stile FIVI, con tanto di carrelli e cestini “per la spesa”, ove diventa fondamentale il contatto tra i produttori e i partecipanti: la degustazione, infatti, sarà solo uno dei momenti di confronto e di condivisione che sarà possibile (e doveroso) instaurare con i vignaioli e con i loro vini, come sempre acquistabili direttamente in loco. Anche a Roma il Mercato dei Vini della FIVI, organizzato con la collaborazione di Daniele De Ventura di Simposio – Trionfo del Gusto, si pone come il luogo privilegiato di relazione e di dialogo tra persone, prodotti, storie.

La scelta di fare un secondo Mercato a Roma, come spiegava giusto l’anno scorso Matilde PoggiPresidente FIVI, è nata dalla volontà della Federazione di coinvolgere sempre più produttori del sud d’Italia e creare nuove opportunità anche per coloro che non riescono a partecipare alla manifestazione di Piacenza, proprio in virtù di una richiesta crescente da parte di un pubblico sempre più curioso e consapevole, attento e appassionato al vino.

I numeri della settima edizione del Mercato di novembre 2017 a Piacenza, infatti, parlano chiaro: 15 mila visitatori in due giorni.

Siamo convinti che il successo crescente del Mercato – ha dichiarato Matilde Poggi – sia la diretta conseguenza della credibilità che ci stiamo guadagnando a livello istituzionale, in Italia come in Europa. Abbiamo le scarpe grosse e il cervello FIVI, le mani nella terra e la testa rivolta a una causa comune.

Rispetto per la terra, dunque, come una tradizione che da sempre contraddistingue l’attività della FIVI e suggellata proprio in occasione del Mercato di Piacenza col premio “Romano Levi” per il “Vignaiolo dell’anno” conferito a due pilastri storici dell’enologia della Cinque Terre, Germana Forlini e Alberto Capellini di Riomaggiore, coppia in vigna dagli anni ’80 e nella vita dal lontano 1966.

La conservazione, le identità, le storie di terre e di esseri umani, le passioni e gli amori che inevitabilmente si intrecciano: praticamente quello che rappresenta la FIVI dai suoi esordi, una filosofia sancita dal suo Statuto nel luglio 2008.

Oggi la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti conta più di 900 soci tra vignaioli iscritti singolarmente o attraverso le associazioni regionali già esistenti, con l’obiettivo di rappresentarli di fronte alle istituzioni e promuovere la qualità e l’autenticità dei vini italiani. Infatti, la FIVI, attraverso il dialogo con il MIPAAF a Roma e con il Parlamento Europeo a Bruxelles tramite la CEVI (Confederation Europenne des Vignerons Indipendants), che comprende le associazioni di vignaioli indipendenti di tutti i principali Paesi europei produttori di vino, da sempre lotta per difendere gli interessi dei propri aderenti in ambito morale, tecnico, sociale, economico e amministrativo al fine di: partecipare alle politiche di sviluppo viticolo su scala locale, nazionale ed europeo; proporre misure economiche e norme legislative nell’interesse dei Vignaioli Indipendenti; promuovere un’organizzazione economica del vino che sia sostenibile e razionale; negoziare con i poteri pubblici per esprimere le problematiche specifiche dei produttori; coordinare e rinforzare le azioni delle delegazioni locali attraverso il contributo dei delegati di zona e sostenere la creazione di nuove realtà territoriali.

La FIVI partecipa in toto alla vita dei viticoltori con il suo supporto morale e materiale, in cambio di adesione e fedeltà (soltanto) alla terra. Perché il Vignaiolo Indipendente rispetta uno standard di produzione dal campo fino alla cantina: coltiva le sue vigne, vinifica la sua uva, imbottiglia il suo vino e cura personalmente la vendita sotto la propria responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; non acquista uva o vino con finalità commerciali; applica le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, e concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non abbiano bisogno di alcun artificio in cantina.

– Scarpe grosse e cervello FIVI –

Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti vi aspetta a Roma, sabato 19 e domenica 20 maggio 2018, dalle ore 11:00 alle ore 19:00, presso il Teatro 10 di Cinecittà.

Il costo del biglietto d’ingresso giornaliero è di € 15.00 (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES e SLOW FOOD).

Per ulteriori informazioni sulla FIVI e sui produttori aderenti visitare il sito internet www.fivi.it.

Per ulteriori informazioni sul Mercato dei Vini FIVI a Roma e per aggiornamenti visitare:

– il sito internet www.mercatodeiviniroma.it;

– l’evento www.facebook.com/events/1980826502236669;

– la pagina www.facebook.com/vignaioliindipendenti.fivi

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