SMARGINATURA

L’evento del 16 maggio è un reading musical danzante, ospitato all’interno della mostra contenitore Smarginatura da l’Amica Geniale di Elena Ferrante per sostenere il progetto di recupero e valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli “Cap’ ‘e Napule”. http://www.eppela.com/ita/projects/3560/cap-e-napule

Lettrici d’eccezione saranno le bravissime Imma Villa, Antonella Romano, Angela De Matteo e Fabiana Fazio. I testi sono di Paola D’Agostino, Licia Pizzi, Chiara Tortorelli, Carmen Vicinanza e Raffaele Lucariello.

Giorgio Anastasia darà alcuni assaggi del suo libro di poesie “A pugni stretti”.

La Musica viene dalla Fisarmonica di Antonella Monetti (Dolores Melodia)

Chitarra di Marilena Vitale (del gruppo Fede’nMarlen)

Violino di Francesca Diletta Iavarone

Percussioni di Raffaele Barbato

La danza è affidata a Chiara Orefice

In mostra Marisa Albanese, Carolina Ciuccio, Giulia Piscitelli.

Sabato 16 maggio alle ore 11.00 Musica, Voce, Danza, Arte e Brunch a sostegno del progetto di recupero e valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. La sottoscrizione di 5.00 euro, sarà interamente destinata al progetto promosso da Legambiente Onlus con UnipolSai Assicurazioni e Eppela.

Il progetto Smarginatura nasce da un’idea di Lia Polcari e Raffaele Lucariello, per ripercorrere e ritrovare luoghi, suoni e spazi della città di Napoli attraverso la scrittura di Elena Ferrante in “L’amica geniale”, con gli interventi site specific, delle artiste napoletane Marisa Albanese, Carolina Ciuccio e Giulia Piscitelli. Si è creato un collettivo, formato da sensibilità e professionalità diverse, nato per dare vita a un’officina creativa, a un percorso aperto che trae ispirazione e spunto dalla scrittura della misteriosa scrittrice.

Marisa Albanese: intreccia immagini fotografiche a partire dagli anni ’50. Dal disagio post bellico, al boom economico, dalle utopie del ’68 alle delusioni ideologiche. Tutto filtrato attraverso le vite dei protagonisti del romanzo, immerse ora nella ipnotica illusione di una Napoli risorta, ora sprofondate nella realtà violenta del “rione” abitato da Lila e Lenù. Le immagini stimolano la conoscenza intuitiva e culturale della città, ridisegnando una mappa emotiva, che consente di attraversarla attivando memoria e immaginazione.

Carolina Ciuccio: concettualizza, attraverso il segno, le esperienze emotive e relazionali vissute dalle protagoniste dall’infanzia all’età adulta, vicende che caratterizzano la loro vita nella vicinanza e nella lontananza. Utilizza il Puzzle per disegnare percorsi e per poi scomporli, ricomporli, intrecciarli, sovrapporli per raccontare un vissuto aperto alle molteplici individuali interpretazioni.immavilla

Giulia Piscitelli: in una delle cappelle laterali, pone a terra dinanzi all’altare, due paia di scarpe, tipiche calzature della sposa e dello sposo, ma di queste scarpe si vede solo la suola, ovvero la parte che rimane a più vicino contatto con la terra. Tutta la presenza, in assenza dei corpi, viene data dalla suola che rappresenta il filtro logico dell’anima. Nella cappella prospiciente, sull’altare restaurato, quasi a sembrare un altare costruito da un designer, è collocata una gabbia di alluminio per uccelli con dentro una gabbia di alluminio per uccelli. Da tutti e da tutto si può fuggire, ma non da se stessi.

Lorenzo Campese e Renato Fiorito: hanno realizzato un intervento sonoro elaborando musiche con i suoni della città (le voci, il respiro del mare, il rumore della pioggia incessante) fusi alla lettura sussurrata di brani tratti da “L’Amica Geniale”. La drammaturgia a cura di Lia Polcari, Emma Campili e Donatella Furino. Le voci di Donatella Furino e della giovanissima Maria Flora Polcari.

Paola D’Agostino, Licia Pizzi, Chiara Tortorelli, Carmen Vicinanza: hanno prestato le loro parole per un intervento letterario inedito raccolto in forma di diario intimo.

L’evento fa parte del Marzo Donna 2015: Dai desideri ai saperi delle donne: la cura di sé e la cura del mondo.

 

Proget

Splendida iniziativa per sostenere il restauro della chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Artisti uniti insieme, straordinariamente, per recuperare fondi per il progetto “Cap’ ‘e Napule”.

 

Sabato 16 maggio 2015 ore 11

 

Comunicato stampa

evaluna-Libreria delle Donne

in collaborazione con Legambiente Campania Onlus

e direzione delle Pari Opportunità del Comune di Napoli

 

fabianafazio

 

Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli

Largo Sant’Aniello a Caponapoli, Napoli

 

evaluna con l’officina SMARGINATURA sostiene il progetto di recupero e valorizzazione della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli “Cap’ ‘e Napule”

 

il Reading 16 maggio ore 11

 

 

LA VOCE

Angela De Matteo legge “Prima di noi” di Paola D’Agostino e “Smarginatura” di Raffaele Lucariello

Fabiana Fazio legge “Ventre di madre” di Chiara Tortorelli

Antonella Romano legge “Chiudere la Porta” di Licia Pizzi

Imma Villa legge “La mia canzone per Maria” di Carmen Vicinanza

Giorgio Anastasia legge “A pugni stretti”

LA MUSICA

Fisarmonica di Antonella Monetti (Dolores Melodia)

Chitarra di Marilena Vitale (del gruppo Fede’nMarlen)

Flauto di Francesca Diletta Iavarone

Percussioni di Raffaele Barbato

LA DANZA

Chiara Orefice

L’ARTE

Marisa Albanese

Carolina Ciuccio

Giulia Piscitelli

to grafico: Rosi Polcari

Luogo: Largo Sant’Aniello a Caponapoli

Durata mostra: 23 aprile – 24 maggio 2015

Reading 16 maggio ore 11

 

La chiesa è aperta nei giorni:

 

LUNEDI 10-13/ 16-19 MERCOLEDI 10-13 GIOVEDI 10-12 /15.30 -18.30 VENERDI 10-12 /16.30-18 DOMENICA 10.30/ 12.30

 

https://www.facebook.com/pages/Smarginatura-i-luoghi-e-gli-spazi-dellamica-geniale/758304484277267

 

 

 

Comunicazione e Ufficio Stampa: Carmen Vicinanza per Officine Vonnegut k.vicinanza@tiscali.it

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