EMMA B

Dal 9 al 12 novembre torna in scena al Teatro Petrolini di Roma “Emma B.”, la sarcastica trasposizione del capolavoro di Gustave Flaubert “Madame Bovary”. Seguendo le vicende della trattazione originaria, quella che nasce come critica alla cultura romantica e alle dinamiche della piccola borghesia locale diventa oggi una lezione sulla forza femminile e un inno alla vita. L’epilogo finale, ribaltato in un monologo dell’attrice principale, un atto di rivalsa, vittoria e vitalità.

Emma B. narra la storia di una donna del nostro tempo, nel pieno della maturità, con tutte le inquietudini e i desideri repressi di chi ha trascorso gran parte della vita ottemperando ai doveri di una moglie medio borghese oppressa dalla noia e dalla ripetitività. Sposata con un tedioso e presuntuoso medico di provincia, non risponde in alcun modo ai canoni estetici del prototipo femminile ma se ne discosta apparendo orgogliosa e trionfante nella sua fisicità ridondante, dalle forme giunoniche ma non per questo poco attraenti. Affetta da tutti i disturbi alimentari in voga nel nostro presente, veri e simulati, Emma insegue sogni amorosi che si illude di veder incarnati negli uomini mediocri che le capita di conoscere tramite le relazioni professionali del marito. Ne uscirà sempre scornata Emma, ma dopo l’ultima delusione sentimentale, piena di debiti contratti nella cecità della sua passione, anziché cedere al desiderio di farla finita seguendo la sorte che già fu dell’eroina ottocentesca, sceglie di scrollarsi di dosso la sua apatia e la sua rassegnazione e di intraprendere una nuova via.

Cucita da Enza Li Goi sulla verve e la personalità di Eleonora Manara, la storia dell’inquieta casalinga contemporanea si rinnova nel cast e nella regia: sotto la direzione di Fabio Luigi Lionello – che ne sdoppia la scena sperimentando con proiezioni e mostrando simultaneamente le diverse facce della stessa realtà – e l’ingresso di nuovi giovani attori, la commedia vira in modo più incisivo verso un registro comico immettendo spunti che ibridano il linguaggio teatrale con quello della performance contemporanea. Cambiate sono anche le musiche, composte ed eseguite da Adriano Dragotta che è docente di violino e direttore d’orchestra della Scuola Popolare di Musica di Testaccio fondata da Giovanna Marini.

Lo spettacolo sarà replicato il 16 e il 26 novembre rispettivamente a San Mauro Torinese e a Latina e per ogni biglietto acquistato verrà donato un euro all’Associazione Viva la Vita per l’assistenza ai malati di SLA.

Info:

Di: Enza Li Gioi

Regia: Fabio Luigi Lionello

Con: Eleonora Manara, Daniele Sirotti, Sandro Calabrese, Davide Soldani, Marco Martino

Musica composta ed eseguita da: Adriano Dragotta

Art director: Carlotta Bolognini

Teatro Petrolini

Via Rubattino 5, Roma (Testaccio) 06 5757488 teatropetrolini@tiscali.it

Dal 9 al 12 novembre 2017

Giovedì, venerdì e sabato ore 21.00; domenica ore 18.00

Biglietto: 15 € (13 + 2 euro tessera associativa)

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares