Una tre giorni no stop di libri, conversazioni, saggi e riflessioni filosofiche sulla felicità che i libri soli sanno ancora regalare all’uomo digitale di oggi. Questo il senso dell’evento che si è svolto presso l’Auditorium “Parco della Musica” a Roma dal 15 al18 marzo intitolato la “Festa del libro e della lettura”, ossia “Libri come felicità”. Una manifestazione nutrita di iniziative “plurali”: presentazioni, letture, dialoghi, interviste, lezioni, performance e mostre volta ad ospitare autori di ogni genere, per riflettere se esista ancora il piacere della lettura, della scrittura e della cultura, in opposizione e come controcorrente rispetto al mondo tecnologico in cui siamo perdutamente immersi. Una maratona di eventi, dunque, in cui ad indagare sul modo di considerare e di raggiungere la felicità, intesa come diritto personale di ciascuno, sono stati saggisti, giornalisti, scrittori, filosofi e pensatori: da Andrea Camilleri a Piero Angela, da Michele Gambino a Clara Sanchez, da Rosella Postorino a Roberto Tiraboschi, questi sono solo alcuni dei nomi di quanti sono intervenuti per spiegare il valore della ricerca della felicità nell’epoca attuale. Il pubblico è accorso numeroso, affollando le varie sale che l’Auditorium ha messo a disposizione dei lettori, e soprattutto guardando e comprando libri di ogni genere, anche grazie all’iniziativa di fare firmare le copie dagli autori proprio in libreria. Un vero successo, dunque, di bibliofili e di curiosi che in fondo, nonostante il cellulare sempre a portata di mano, hanno dimostrato di non sapere fare a meno del piacere di sfogliare un buon libro!
Lucia Mancini
