All’OFF/OFF Theatre, “Questo amore”. Laura Lattuada porta in scena la forza di un amore vero ed intenso che vive nel ricordo del sentimento

L’‘amore assoluto e impossibile’, questo è il file rouge della piece teatrale in scena all’OFF/OFF Theatre di Roma, sino al 25 Marzo. Quell’amore ‘dove assenza e ricordo, attesa e memoria, si incrociano a formare la complessa trama di una storia semplice’.

Ed è questa l’accattivante trama dello spettacolo ‘Questo amore’, firmato dalla regia di Matteo Tarasco, e che vede la straordinaria ed intensa Laura Lattuada nei panni di Anna, la protagonista femminile, sul palcoscenico insieme a Massimiliano Vado ed Eleonora De Luca.

Una storia dalla trama semplice, che s’intreccia e diventa complessa, come sono complicati certi amori, tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Cotroneo, che, come dichiara lo stesso regista, ‘sollecitato da me e l’attrice Laura Lattuada, ha deciso di “riscrivere” il romanzo in forma scenica e ne ha tratto una testo teatrale’.

Non è però un semplice riadattamento dell’originale alla forma teatrale, ne la sua ‘trasposizione scenica, bensì di una nuova opera, parente del romanzo, nata per gemmazione, l’opera nuova di uno dei più apprezzati romanzieri contemporanei italiani che per la prima volta si misura con la scrittura per il palcoscenico’.

Ed è la storia di due mondi diversi che s’incontrano e si accendono d’amore, quello di Anna, insegnante di lettere, e Edo, ex calciatore, che si amano follemente sin dal primo istante in cui si conoscono.

Un amore forte, il loro, ma poetico, vissuto ‘attraverso le pagine dei libri allineati sugli scaffali della libreria che hanno deciso di aprire insieme’, divenuta così, il loro luogo segreto, pubblico, ma anche così intimo, dove nutrire questo loro prezioso sentimento.

Un amore che Anna continuerà ad alimentare anche quando Edo improvvisamente, scomparirà, ‘andato via, non si sa dove, senza motivo, senza un preavviso, come svanito in un nulla incomprensibile, risucchiato in un’altra dimensione’.

Anna continuerà ad attenderlo, spendendo tutta la sua vita nell’attesa di un suo ritorno, vivendo ed alimentando quell’amore interrotto, nonostante la loro figlia, cresciuta, tenti di dissuadere sua madre dal continuare a sognare un suo ritorno.

“È in ciò la bellezza di questo spettacolo – rivela Laura Lattuada – ed è ciò che coinvolgerà positivamente lo spettatore: è il racconto sulla forza dell’amore, che riempie e completa le vite di due persone, e che si presta a molteplici riflessioni; c’è la potenza della memoria che azzera il tempo e lo spazio, lo diluisce, e alimenta il ricordo per non consumare la bellezza delle emozioni vissute”.

“È uno spettacolo intenso ed emozionante – prosegue – che il regista, Matteo Tarasco, ha saputo meravigliosamente tradurre in scena, lasciando così, ad ogni spettatore la straordinaria possibilità di viverlo attraverso il proprio sguardo, dandogli la propria, unica, interpretazione”.

E lei, sulle tavole del palcoscenico dell’OFF/OFF Theatre, sarà la struggente ed intensa Anna, protagonista femminile di questa piece, “una donna forte e volitiva – afferma Laura Lattuada – una donna tutta testa e cuore, straordinaria sognatrice di un ricongiungimento con

l’uomo amato; lei combatte contro lo scorrere del tempo, contro la memoria che rischia di scolorare l’intensità del loro rapporto, così profondo, intimo e poetico, e alimenta ogni giorno quel ricordo così prezioso, perché non si rassegna all’idea che quel loro amore così unico, sia finito così, improvvisamente, senza un motivo, una spiegazione. Non si rassegna e lotta ogni giorno per tenere accesa la fiammella della passione, nella speranza che Edo ritorni da lei”.

“Ed è questo credo – prosegue l’attrice – il vero senso dell’amore, quello che coinvolge le anime prima dei corpi, quello intenso che si nutre nel ricordo dell’altro, quello così forte, che vive anche nella sola memoria di ciò che si è vissuto insieme. Perché, per me l’amore non deve essere per forza sofferenza e dolore, per essere autentico e sincero; non credo nell’equazione amore vero uguale amore doloroso: si può amare veramente, profondamente, anche senza vivere nella sofferenza dolorosa”.

E ‘Questo amore’ saprà parlare al cuore dello spettatore ‘con la voce intensa della poesia’, saprà coinvolgerlo ed emozionarlo, perché dà voce, ‘la viva voce del teatro, alle parole brucianti di questa straordinaria storia d’amore tra una professoressa e un ex calciatore, che tanto somigliano a Romeo e Giulietta, a Tristano e Isotta, ad Orfeo ed Euridice’.

Una storia intensa, resa più viva e vibrante dalla straordinaria interpretazione scenica degli attori, che, come ricorda il regista, racconta ‘l’odierno quotidiano di un paese in forte mutazione, quale il nostro in questo momento’.

Un teatro che si fa portavoce della realtà quotidiana e dei suoi sentimenti, perseguendo una sorta di impegno civile e morale, che è nelle corde drammaturgiche e nel lavoro artistico continuo, intrapreso dal regista Matteo Tarasco insieme alla stessa Laura Lattuada.

“È questa la bellezza del mio lavoro artistico – rivela l’attrice – fare, ogni giorno, ciò che mi appaga, mi completa, e mi diverte. Il teatro, la recitazione, è sacrificio, impegno, studio e dedizione continua, ma è ciò che ho sempre voluto fortemente fare, ed è ciò che mi dà ogni giorno stimoli nuovi”.

Ed è amore anche questo, quello di Laura nei confronti della sua arte recitativa, vivo, vero, intenso e passionale, quello che tutti noi possiamo vivere totalmente, immergendoci nello spettacolo “Questo amore”.

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