Per la nostra rubrica dedicata alla salute e al benessere vi portiamo con noi, cari lettori, a fare la conoscenza della Prof.ssa Gianna Maria Nardi

La bellezza è potere; un sorriso è la sua spada’, disse lo scrittore inglese Charles Reade.

Attraverso una somministrazione di Fototerapia Bioptron di 10 minuti si attiva un processo di biostimolazione per tutto l’organismo

Il sorriso è l’espressione del volto umano così carica di magia, capace di illuminare, di scaldare tutto ciò che lo circonda; una semplice curvatura delle labbra che ha in sé la potenza di irradiare gioia, di ammaliare, di conquistare fiducia, di ferire, di stabilire un feeling empatico immediato. Un’arma così potente, nella sua semplicità, che deve essere curata attentamente, e mantenuta sana, perché un volto sorridente è un gran bel biglietto da visita di noi stessi, un volto incapace di sorridere ci allontana, invece, da tutti. Un bel sorriso ha bisogno di cura, attenzione e, soprattutto, prevenzione. Le tematiche che mettono in link la salute del cavo orale con la salute sistemica sono ben sviscerate in tutti gli aspetti clinici, di ricerca e protocollari all’evento dell’Accademia di Odontostomatologia e Prevenzione Odontostomatologica “IL CHIRONE”, che si tiene ogni anno a Roma, c/o il Dipartimento di Scienze Odont.e Maxillo Facciali dell’Università di Roma Sapienza. Oltre a luminari del mondo della scienza medica e odontoiatrica, ogni anno il Chirone ospita un personaggio del mondo della cultura e dello spettacolo che lascia un messaggio ai medici e sanitari presenti. Si sono avvicendati Baudo, Verdone. Proietti, De Sio, Papaleo, Converti. La Prof.ssa Gianna Maria Nardi, ricercatore e docente di scienze di igiene orale all’Università Sapienza di Roma, si definisce proprio così: “una passionaria del sorriso bello e sano”, e la sua mission è ricercare e testare tecnologie sofisticate ed innovative che permettano con il loro utilizzo un sorriso in salute. E’ fondamentale educare alla cura e alla prevenzione delle patologie del cavo orale, arie, gengiviti e/o parodontiti . “Avere denti curati, ben allineati, denti bianchi, avere una bocca sana – rivela la Professoressa – non è importante solo dal punto di vista della salute del cavo orale, ma serve per mantenere in salute tutto l’organismo e per migliorare la nostra vita di relazione attraverso l’immagine che trasmettiamo. Un aspetto gradevole, aiuta tantissimo a migliorare le nostre relazioni sociali”. Un sorriso sano è indice di un benessere psicofisico, e chi indossa un bel sorriso è una persona sana, che ha cura di sé, che sa relazionarsi con sicurezza, con il mondo che lo circonda, a confermarcelo è proprio la Professoressa Gianna Maria Nardi, una tra i massimi esperti di igiene dentale; lei, un diploma di igienista dentale, conseguito presso l’Università degli Studi di Bari, una laurea in igiene dentale, conseguita presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, ricercatore, dal 2004, presso l’Università Sapienza di Roma, più di cento pubblicazioni e articoli scientifici, e con più di cento relazioni tenute in congressi nazionali ed internazionali, è dal lontano 1978 che si interessa di tematiche inerenti i corretti stili di vita per curare le diverse patologie del cavo orale. Una vera specialista del sorriso e di tutto ciò che è utile per mantenerlo bello e sano. “È molto importante la prevenzione – sostiene la Professoressa Nardi – anche se manca la cultura della prevenzione! Spesso la scarsa conoscenza ci porta a rivolgersi al proprio dottore, solo quando la patologia è in atto e il dolore è già presente, sintomo di un problema da curare. Per questo bisogna creare la cultura alla prevenzione, motivando i pazienti alla corretta igiene orale domiciliare e alle visite di controllo frequenti per permettere all’odontoiatra di fare diagnosi, terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive e ossa mascellari. Intervenendo sui sintomi dolorosi che richiedono una cura specifica”.  ” L’igienista dentale.

E’ questo – prosegue – è il compito maggiore dell’igienista dentale, che si occupa della prevenzione delle patologie oro-dentali, dell’igiene orale professionale del cavo orale, deve promuovere la salute orale dei pazienti, deve educarli alla corretta igiene orale domiciliare, affinché migliorino i propri stili di vita non solo a beneficio della loro salute del cavo orale, ma a beneficio della salute sistemica. I corretti stili di vita preservano anche l’approccio estetico dell’organismo in toto. Una recente ricerca scientifica universitaria, prodotta proprio dall’Università Sapienza di Roma ha studiato gli stili di vita di 200 mamme italiane, e i risultati hanno evidenziato che i bambini arrivano troppo tardi al controllo di uno studio dentistico, e solo quando c’è in atto un’esperienza di dolore. Questo proprio ad evidenziare quanto ancora sembra, nei pazienti, poco importante la prevenzione oro-dentale; inoltre il mal di denti e le altre problematiche al cavo orale, carie e stomatiti, sono tra le prime cause di assenze scolastiche, per i bambini. Per questo si deve ancor di più insistere sulla prevenzione, sull’educazione degli stili di vita corretti, per evitare problematiche ben peggiori, che richiedano, poi, cure specifiche”. Tra i filoni di ricerca divulga con grande enfasi l’approccio personalizzato alle varie esigenze del paziente, cliniche, tissutali, psicologiche e concordate con esso. Anche per lo spazzolamento, insieme al suo team, ha sconfessato le antiche tecniche, perindicare la scelta più opportuna per ognuno, dove è importante scegliere spazzolini con setole posizionate multilivello, che permettono un’efficace spazzolamento, qualsiasi movimento possano scegliere di fare. Per gli spazi interprossimali sono a disposizione scovolini che aiutano il paziente, con dei semplici movimenti, di disorganizzare il biofilm batterico efficacemente. Anche il collutorio è un aiuto per il controllo del biofilm batterico, ma va personalizzato in base alle differenti situazioni cliniche.

Quali tecnologie ritiene interessanti per un progetto di salute orale e generale? “Una delle tecnologie che ben si adatta a questo spirito di innovazione tecnologica minimamente invasiva è la Fototerapia Bioptron.  I benefici della luce vanno ben oltre il senso di comfort e di benessere: la luce è parte essenziale del nostro naturale sistema biologico e del corretto funzionamento del sistema metabolico e immunitario. La maggior parte degli enzimi, degli ormoni, delle vitamine, anno bisogno della luce per funzionare in modo adeguato. Ad esempio, è noto a tutti la relazione tra la luce solare e la vitamina D. Un esempio significativo del bisogno di luce che hanno molti enzimi per essere attivati, è la guarigione dall’ittero, nei neonati. I bimbi affetti da ittero, sono posti infatti sotto una lampada, in grado di guarirli, che emette un fascio di luce blu. Le funzioni della luce sul corpo umano, sono molteplici. L’assenza di luce può provocare seri effetti collaterali sul nostro organismo e sui normali processi fisiologici. Quando l’equilibrio tra quest’ultimi si rompe, insorgono le malattie.

In cosa consiste esattamente questa tecnologia, Dottoressa? Bioptron emette luce polarizzata, policromatica, incoerente e a bassa energia è clinicamente testata e non ha effetti collaterali noti.

La polarizzazione favorisce una penetrazione ottimale dei tessuti che vengono biostimolati. Le lunghezze d’onda della luce policromatica (dai 480 ai 3400 nanometri quindi senza raggi UV) penetrano nella pelle a profondità differenti promuovendo l’attivazione cellulare, un’accelerazione della circolazione ematica locale e una stimolazione sistemica dei processi rigenerativi. La luce incoerente (differentemente dalla luce laser che è coerente) non presenta alcun rischio di danneggiare i tessuti mentre l’emissione a bassa energia permette un dosaggio preciso e costante.

Studi clinici internazionali – prosegue -hanno dimostrato che la luce Bioptron migliora il flusso ematico locale, riduce gli spasmi muscolari, riduce l’infiammazione, induce sostanze naturalmente antidolorifiche, riduce la trasmissione del dolore tramite un’azione diretta sui nervi periferici, migliora il drenaggio di fluido extra cellulare verso i vasi linfatici, cioè riduce gli edemi tissutali contribuendo a ridurre il dolore e a migliorare la mobilità dell’area colpita.

Si tratta di una novità? Questa tecnologia è innovativa per l’Italia ma ben conosciuta negli oltre sessanta Paesi nel Mondo, in cui è presente da oltre vent’anni.

In quali ambiti trova applicazione il Bioptron? In moltissimi ambiti medici ad esempio in Dermatologia nella cura dell’acne, psoriasi, dermatite, atopica, herpes simplex e zoster ed in generale nelle infezioni batteriche superficiali e lesione delle mucose.

In Fisioterapia nel dolore a spalla e collo, lombalgia, sindrome del tunnel carpale, tessuto cicatriziale e lesioni muscoloscheletriche, dei tendini dei legamenti, degli spasmi muscolari, di slogature, strappi, contusioni, distorsioni, stiramenti ed epicondilite.

Ma anche in reumatologia per l’osteoartrite, artrite reumatoide cronica e artrosi.

Professoressa Nardi, vuole dirci che l’assenza di dolore favorisce il sorriso? Certamente ma anche nell’ambito dell’Anti-age la fototerapia Bioptron si è rivelata efficace sull’attenuazione delle rughe, delle macchie della pelle, stimola la sintesi di elastina e collage. Velocizza la guarigione delle ferite post-traumatiche, ustioni, dell’innesto cutaneo, guarigione delle ferite dopo interventi chirurgici, ulcere venose delle gambe (ulcere da stasi), decubito (ulcere da pressione).

Può essere utilizzata anche per i bambini? In pediatria cura patologie cutanee, come l’eczema, ferite di lieve entità, lesioni e scottature lividi, rash cutanei, arrossamento della pelle, malattie respiratorie allergiche, come l’asma, infezioni delle vie aeree superiori (raffreddori comuni, sinusiti, tonsilliti), patologie muscolari, articolari e ossee (artriti, spasmi muscolari, slogature, distorsioni, etc…)

Migliora la condizione fisica di tutta la famiglia e quindi l’umore?

Certo! Basti pensare che Bioptron trova applicazione nel cosiddetto Disturbo Affettivo Stagionale(Sad) o depressione invernale. Le lunghe notti e le grigie giornate invernali possono influire sull’umore di alcuni individui predisposti, la Sad è caratterizzata da incapacità a provare felicità o piacere (depressione), aumentato bisogno di riposo, profonda stanchezza (affaticamento), incremento dell’appetito specialmente per cibi ricchi di carboidrati come pane, pasta, patate, ecc., e aumento ponderale nei mesi invernali. Sintomi tipici della depressione invernale come sindrome da stanchezza cronica, riduzione interessi, ipersonnia, astenia, esaurimento nervoso.

Si pensa che tale disturbo sia causato da uno squilibrio nella produzione di un ormone della regione cerebrale preposta al sonno. La produzione di questo ormone, chiamato melatonina, normalmente si “spegne” al mattino, con l’aumento dell’intensità della luce e si “riaccende” la sera. Nella Sad i livelli della melatonina non calano la mattina, e chi ne è affetto continua a sentirsi molto stanco e assonnato per tutto il giorno. In questo tipo di disturbo, il trattamento prevalente consiste nell’esposizione alla luce intensa, per es. mediante la Fototerapia Bioptron. Un’aumentata esposizione alla luce riduce la produzione dell’ormone del sonno (melatonina), e quindi il desiderio di dormire durante la giornata.

Professoressa Nardi un’ultima domanda, in quali ambiti utilizza la fototerapia Bioptron nella sua attività? Nello studio odontoiatrico la fototerapia Bioptron si adopera dopo la seduta di igiene orale, nella rigenerazione dell’attacco epiteliale, nei disturbi legati all’utilizzo di protesi mobili, in ferite conseguenti a interventi chirurgici come post implantologia, gengivectomie, irritazione di bocca e gengive, infezioni della bocca (cheilite, stomatite)”.

Nel ringraziare la Professoressa Nardi per la chiacchierata, informiamo che Il prossimo evento dell’Accademia il Chirone a Roma ha come titolo: “Il sorriso per i giovani di una certa età”. Verranno presi in esame gli indici di rischio che sviluppano patologie e verranno dati insegnamenti per un sorriso giovane e sano oltre l’età.

Didascalia: Attraverso una somministrazione di Fototerapia Bioptron di 10 minuti si attiva un processo di biostimolazione per tutto l’organismo

PER SAPERNE DI PIÙ

Prof.ssa Gianna Maria Nardi

Ricercatore Universitario Confermato Università Sapienza di Roma

Dottore in Igiene Dentale e Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Tecnico Sanitarie Assistenziali

Docente al CLID Università di Roma Sapienza, polo A, B e C

Docente Laurea Magistrale Professioni Sanitarie Sapienza di Roma, Direttore Didattico CLID Sapienza di Roma polo B

Direttore al Master di I livello della Sapienza di Roma “Tecnologie Avanzate nelle Scienze di Igiene Orale”

Direttore del Corso di Alta Formazione su “Health Sciences and Oral Hygiene.The Lifestyle Medicine”

info:profnardi.giannamaria@gmail.com

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