“QUEI DUE” AL TEATRO QUIRINO TULLIO SOLENGHI E MASSIMO DAPPORTO IN UN “BRITISH”ANNI ’60

 

Carriera decennale ma coppia inedita sul palco quella di Tullio Solenghi e Massimo Dapporto con la commedia”Quei Due” al Teatro Quirino.

E non una coppia “normale” ma una coppia”omosessuale” in una Londra anni’60 dove l’essere “diverso” veniva punito con la castrazione chimica .Figuriamo quindi la vita di Charlie e Henry,due attempati barbieri costretti a vivere la loro vita di coppia senza manifestare alcunché di quello che è il loro amore. Perché di amore si tratta,un amore che dura da più di trent’anni!

Charlie (Massimo Dapporto) è in trepidante attesa per l’arrivo della figlia che non vede da trent’anni, esattamente da quando ha divorziato dalla prima moglie e ha iniziato a vivere con Henry(Tullio Solenghi). Anche quest’ultimo non vede l’ora di conoscere la ragazza, ma Charlie non vuole presentarlo alla figlia – non subito almeno – visto che la giovane è all’oscuro della relazione del padre. Henry, infastidito, ricorda a Charlie di avergli dato un tetto sotto cui vivere e un mestiere. Charlie replica che, se non lo avesse sedotto, avrebbe avuto spazio per dedicasi alla sua carriera d’attore invece di ridursi a fare il barbiere in un negozio che cade a pezzi. A complicare ulteriormente le cose, una raccomandata di comparizione in tribunale per Charlie. L’accusa? essersi vestito da donna in un locale e aver lanciato sguardi ammiccanti ad un giovane poliziotto!

Ma lo spettacolo non è semplicemente nella sua trama,è soprattutto nell’essenza dei temi toccati strizzando l’occhio all’attualità dei matrimoni civili,dell’adozione di bambini da parte di coppie gay,della libertà di poter vivere l’amore.

Ma è soprattutto un ritratto di qualsiasi vita di coppia,tutta un gioco di compromessi,d’abitudine,di voglia di libertà e paura di restare soli. Mille problemi quotidiani da affrontare ma se combattuti in due si riesce a vincere. Henry non vive senza Charlie anche se rimane attaccato ad un uomo bugiardo e traditore come succede a tante donne. Anche Charlie si troverà ad ammettere- nonostante tutto- il grande amore per Henry ,in un gioco a due dove l’ironia è riuscita ad aiutare entrambi in questa faticosa vita. Anzi è Charlie che di ironia ha condito la sua vita e ne ha lasciata qualche briciola anche per Henry!

Uno spettacolo ironico ma non troppo,chiassoso ma non troppo,dinamico ma non troppo…un “british” dosato alla perfezione nei tempi comici e nell’interpretazione dei protagonisti. Calati perfettamente nei personaggi hanno dato allo spettatore l’occasione di riflettere sull’umanità…(sor)ridendoci sopra!

Box informazioni:

Quei due (Staircase – Il sottoscala)

7.19 marzo

Angelo Tumminelli per Star Dust Show Productions MASSIMO DAPPORTO TULLIO SOLENGHI di Charles Dyer

regia ROBERTO VALERIO

adattamento Massimo Dapporto

scene Massimo Bellando Randone costumi Moris Verdiani musiche Brentmont

Teatro Quirino via delle vergini, 7

tel. 06.6794585 biglietteria@teatroquirino.it

Michela Cenci

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