TIPICO, BUONO, ANTICO: IL PANE VA IN SCENA AL “BREAD FEST” DI TERNI

Pane è: vita. È al pane che, nelle varie epoche storiche, si attribuivano il benessere e la carestia, cibo per eccellenza, simbolo di prosperità per gli uomini e simulacro liturgico per i fedeli. Il pane è la tradizione secolare che si rigenera e si ricrea, da un popolo all’altro, da paese a paese, e i suoi ingredienti e le sue ricette hanno visto la mano dell’uomo e toccato le fiamme dei suoi forni in ogni parte del mondo.

E sarà proprio il pane il protagonista del “Bread Fest” a Terni, in programma dal 25 al 28 maggio 2017. La città storicamente nota per il suo pane sciapo tipico dell’Umbria, ospiterà la seconda edizione di questa manifestazione dedicata a questo alimento tanto prezioso, apparentemente povero, quanto ricco di corpo e di spirito. Il “Bread Fest” animerà il centro storico cittadino per far conoscere le caratteristiche e gli usi di uno dei cibi più antichi eppure immancabile nelle nostre diete e sulle nostre tavole tutt’oggi, con un calendario pieno di eventi: degustazioni, laboratori (per adulti e bambini), dimostrazioni live di panificazione e show-cooking, momenti didattici di approfondimento e di divertimento.

Si comincia, dunque, con i caratteristici Villaggi del gusto, dove saranno presenti tanti piccoli villaggi tematici dedicati ai diversi prodotti tipici del territorio umbro. Ad esempio, per conoscere ed acquistare i pani freschi, prodotti dai panificatori ternani, ci sarà l’immancabile Villaggio del Pane. Non dimentichiamoci di quanto possa essere buona una fetta con sopra un filo d’olio EVO Dop dell’Umbria, ospite del Villaggio dell’Olio, o con i sapidi companatici (salumi, formaggi e tartufo) provenienti dalla Valnerina, della NORCIneriA.

E mentre si mangia, si sa, serve sempre qualcosa da bere. Ma non una cosa qualsiasi, diciamo che una bella birra fresca o un calice di vino locale saranno esattamente ciò di cui avremo bisogno per accompagnare e che troveremo nel Villaggio del Luppolo e della Birra e nelVillaggio del Vino. Dopo il salato, secondo buona norma, arriva il dolce: ecco spuntare ilVillaggio delle Farine e del Dolce Pane, un’altra libidine di sensi.

Se credete che la festa del pane finisca qui, vi sbagliate di grosso, perché tra le attività delle giornate ci sarà da mettere le mani in pasta con i laboratori per gli adulti che insegneranno tutti i trucchi del mestiere: i segreti di una perfetta panificazione, le caratteristiche delle diverse farine e dei lieviti, i metodi di cottura, la preparazione di ottimi prodotti da forno senza glutine e di gustosi piatti gourmet a base di pane. Per i più piccini, invece, i laboratori li trasformeranno in Piccoli Fornai per un giorno ed impareranno non solo a fare il pane, ma anche la sana e corretta alimentazione. Per loro il “Bread Fest” ricostruirà in piazza un’Aia contadina vera e un Ortodove sperimentare la vita dei campi e conoscere tutta la filiera del pane, dalla pianta di grano fino alla tavola, mentre i genitori potranno godersi un po’ di tempo nell’area benessere di impasto-terapia in compagnia del “Maestro Libero Impastatore” Andrea Pioppi. Siccome l’apprendimento necessita sia di pratica che di teoria, oltre ai laboratori si terranno anchemomenti di confronto scientifico sul tema “Alimentazione e Sport” con il Dott. Leonardo Paoluzzi, esperto di alimentazione, e con il dott. Giuseppe Fatati.

Il pane è simbolo della diversità proprio per la differenza delle sue origini, dei suoi usi e consumi, degli ingredienti e della valenza simbolica che riporta a tradizioni e paesi anche molto lontani. Ecco perché conoscere l’alimentazione degli altri popoli può essere un buon modo per abbattere diffidenze ed aprirsi alla conoscenza e alla solidarietà. Con Pani dal Mondo, “Bread Fest” ci porterà in giro per continenti alla scoperta del pane rumeno e di quello polacco, passando per l’America con quello messicano e quello cileno, per giungere fino in Africa con il pane etiope. Inoltre, con due iniziative realizzate grazie alla collaborazione della “Fondazione Aiutiamoli a Vivere” e alle associazioni “Terni x Terni anch’io” e “I Pagliacci”, tornano gli appuntamenti per la raccolta fondi a favore dell’acquisto di macchinari nuovi per l’Azienda Ospedaliera di Terni: “Pane Solidale” e il “Guinness della solidarietà”, che vedrà prendere vita un enorme filone di pane da Guinness dei primati farcito di mortadella ed offerto in libera degustazione.

Bene, giunti fino a qui abbiamo visto come il pane possa essere fonte di vita poiché cibo, quindi nutrimento, ma anche convivio, poiché accompagna ricorrenze, eventi, momenti e si sposa perfettamente con gli altri alimenti, nonché con bevande che sono sempre il frutto di lavori manuali antichi ed importanti per l’economia. Il pane diventa anche istruzione, gioco, didattica, studio, relax, benessere e, perché no, arte, grazie ai pittori dell’associazione “Terni Incontri d’Arte” che animeranno l’“Arte del Pane” nella caratteristica Via degli Artisti, alle mostre fotografiche, all’esposizione di arredi per una “Tavola a regola d’arte”, alle animazioni con fiabe e giochi del passato, fino all’immancabile “Pan Beach” per godersi un goloso momento tra sdraio e ombrelloni, all’originale “Area Pic Nic in città” e alla romantica “Pan Love”, una scenografia a tema in cui immortalare la propria visita nella città di San Valentino, il patrono degli innamorati.

Appuntamento al “Bread Fest” a Terni, dal 25 al 28 maggio 2017, per conoscere il pane, divertirsi e gustare prodotti tipici di qualità.

Per ulteriori informazioni sul “Bread Fest” consultare il sito www.breadfest.it

 Piera Feduzi

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