Relazioni virtuali, incontri al buio, storie d’amore di un giorno nell’epoca 2.0

porn-up-comedy-_-locandinaSubito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.

(Andy Warhol)

La nuova Stagione del Teatro Kopó Roma si apre con Porn-Up Comedy di e con Lisa Moras della Compagnia SpeakEasy (Pordenone). In scena dal 7 al 9 ottobre, venerdì e sabato alle 21, domenica alle 17 e alle 21, lo spettacolo che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di critica è vincitore tra l’altro del prestigioso Premio “Giovani Realtà del Teatro”.

Cinque donne si raccontano senza veli di fronte agli spettatori lasciandosi giudicare, criticare, amare e odiare. Le Porn Up Girl non hanno paura di sfidare la ‘regola’ del silenzio che avvolge la sessualità femminile. Tenere e sboccate, forse più dei maschi, le protagoniste sovvertono la doppia morale in base alla quale gli uomini possono parlare liberamente di sesso, mentre le donne possono parlare devotamente solo d’amore. Grazie a splendidi monologhi si assiste ad un ulteriore ribaltamento di prospettiva: le donne da oggetto diventano soggetto della propria sessualità. Con ironia e intelligenza, Porn-Up Comedy parla di donne alle donne ma anche agli uomini, schiodando entrambe le metà del cielo da stereotipi di genere continuamente riproposti dalla pubblicità, dalla televisione e dal web, talvolta con esiti tragici. Come se non bastasse, la pièce accende i riflettori sulla molteplicità dei vissuti femminili. Le narranti sono infatti diverse tra loro, pur essendo accomunate dalla fatica di essere libere in una società intrisa di vecchi tabù. Chi sono le cinque ‘cattive ragazze’ che vedremo al Kopó? Alice si porta a casa un ragazzo conosciuto in chat al primo appuntamento. Anna si prostituisce per pagarsi gli studi, si innamora tutti i giorni e soffre di un ‘disturbo di genere’. Mara vive una relazione a distanza che però tiene in vita solo grazie ai suoi toys. Paola è un antifemminista viscerale. Laura ha 19 anni e un mito: la pornostar Sasha Grey! Volgari e politicamente scorrette ci costringono a guardare in un caleidoscopio di nevrosi, confusioni, incomprensioni, sogni irrealizzabili e profonde solitudini. Sono figlie della nostra contemporaneità, la cui educazione sentimentale è stata delegata alla televisione e soprattutto ad Internet. Tuttavia, alla fine dello spettacolo, sentiamo di dover molto alle ragazze di Lisa Moras, poiché ci ricordano che la vera liberazione – del corpo, della sessualità – avviene innanzitutto grazie alla parola.

Lisa Moras, si diploma come attrice presso la Scuola Internazionale del Teatro Arsenale di Milano. Comincia la sua esperienza professionale da regista nel 2007, fondando la Compagnia dei Cardini, per la quale negli anni ha ricoperto più volte anche il ruolo di attrice e drammaturga. Ha lavorato in progetti teatrali in Italia e all’estero, spaziando dal teatro di ricerca, alla prosa, alla commedia dell’arte. Con il suo spettacolo “Rooms 2.0”, di cui è autrice e regista, e “Porn Up Comedy” di cui è autrice e interprete ha vinto il premio “Giovani Realtà del Teatro” presso l’Accademia Nico Pepe di Udine.

Ufficio Stampa Teatro Kopó

Pasquale Musella

E-mail: stampa@teatrokopo.it; pasq.musella@gmail.com

Mob: (+39) 3331843295

Teatro Kopó

Via Vestricio Spurinna, 47/49

00175 Roma

Metro A Numidio Quadrato

Tel.: (06) 45650052

Website: www.teatrokopo.it

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