Vittorio Sgarbi svela i capolavori delle sue stanze segrete. Anche Lotto, Artemisia e Guercino in mostra a Palazzo Campana

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi apre al pubblico di Palazzo Campana ad Osimo (Ancona) la sua collezione privata, svelandone un corpus di oltre 120 opere nell’ambito della mostra Lotto, Artemisia, Guercino: le stanze segrete di Vittorio Sgarbi, inaugurata lo scorso 18 marzo. Vengono così presentati alcuni pezzi dell’immenso patrimonio artistico di Sgarbi, costituito da più di quattromila lavori, frutto di un’attenta raccolta iniziata trent’anni fa.

 

Si tratta di un’iniziativa di prestigio, curata da Pietro Di Natale, e promossa dalla Regione Marche, dal Comune di Osimo, dalla Fondazione Don Carlo Grillantini e dall’Istituto Campana. L’esposizione diventa un omaggio alla madre Rina Cavallini, recentemente scomparsa, con la quale Sgarbi condivideva la passione ed il collezionismo per l’arte. Molte risultano le acquisizioni realizzate dalla donna, volte ad arricchire il nucleo di dipinti e manufatti raccolto dal figlio nell’arco dei decenni.

 

La mostra in scena a Palazzo Campana testimonia un viaggio umano ed artistico affascinante, contraddistinto da un vasto repertorio di scambi, incontri, scoperte, misteri ed aneddoti. Dall’esplorazione di un bagaglio così ricco di cultura e contributi artistici all’attività di intellettuale di Sgarbi, il progetto ne estende lo sguardo sul pensiero e la personalità, fino a stilarne una sorta di biografia critica.Cleopatra di Gentileschi

 

Per la sede marchigiana, Sgarbi ha scelto di mostrare alcuni lavori dei grandi maestri, accanto ad opere di artisti minori. Oltre ai nomi più conosciuti ed apprezzati come quelli di Tiziano, Lorenzo Lotto, Guercino, Artemisia Gentileschi, Guido Cagnacci e Jusepe De Ribera, trovano spazio altri meno noti: Giovanni Andrea Donducci, Pietro Damini ed Orsola Maddalena Caccia. Il risultato è un percorso artistico giocato sul gusto e su un senso di bellezza da rincorrere e conquistare, privo di un ordine razionale, e di qualsiasi limite tematico o temporale.

 

Tra le opere da ammirare in mostra, si segnalano Allegoria del tempodi Guido Cagnacci, e Cleopatra che cerca la morte, realizzata in età giovanile da Artemisia Gentileschi.

 

L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 30 ottobre 2016.

 

Per informazioni: www.lestanzesegretedivittoriosgarbi.it.

 

Clara Agostini

 

 

 

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