Al Colosseo riaffiora la pavimentazione originale in travertino

Una recente scoperta riporta sotto i riflettori il Colosseo, monumento simbolo di Roma antica, iniziato da Vespasiano nel 72 d.C. ed inaugurato da Tito nell’80. Gli archeologi hanno rinvenuto il pavimento originale in travertino, l’area che circondava l’arena che, come accade tutt’oggi in ogni stadio di calcio, serviva per entrare nel grande monumento per seguire gli spettacoli. Stiamo parlando dell”area di rispetto” dell’Anfiteatro Flavio, un’elegante spazio pedonale che circondando il monumento, lo incorniciava nello splendore dei marmi.Colosseo_-_panoramica_-_Scuba_Beer

Gli scavi, condotti dalla Soprintendenza archeologica di Roma guidata da Francesco Prosperetti, in collaborazione con la direttrice del Colosseo Rossella Rea per la parte scientifica, hanno svelato il piano di calpestio originale, posto a soli 60 cm di profondità. Le imponenti lastre di travertino sono di misura regolare (50 cm per 40 cm) e perfettamente incastrate tra loro. L’area di indagine è situata nel lato sud, rivolto verso il quartiere Celio vicino la porta Libitinaria, e interessa uno spazio lungo circa trenta metri.

La scoperta è rilevante. Non si aveva prima conoscenza di tale pavimentazione, databile tra il I e il II secolo d.C.: il recupero si deve ai lavori iniziati nel 2011 per ripristinare la struttura fognaria sottostante l’arena danneggiata a causa di forti piogge. Gli scavi permettono di valutare con precisione l’ampiezza dell’area di rispetto, 17.50 metri. Di grande suggestione è inoltre la scoperta della base di due cippi che permettono di immaginare la recinzione originale che delimitava la zona pedonale da quella carrabile. Secondo la Rea, non è da escludere che sia possibile ritrovare altre sezioni della pavimentazione: un obiettivo futuro potrebbe essere quello di riportare l’intero Colosseo alla sua originale quota. L’importanza del ritrovamento è sottolineata dalla volontà di musealizzare l’area di scavo, distinguendola dalla zona pedonale odierna, in maniera di esaltare il valore dei reperti.

 

Francesco Consiglio

 

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