Padroni delle nostre vite In scena al Kopó la ribellione di un “eroe borghese” contro la ‘ndrangheta

Ben fatto, ben scritto, ben recitato. E’ agghiacciante. Deve andare ovunque.

(Lina Wertműller)Padroni delle nostre vite_Locandina

 

 

Dal 17 al 20 dicembre il Teatro Kopó ospita Padroni delle nostre vite, una produzione di Sciara Progetti in collaborazione con Studio Nois, scritto da Ture Magro e Emilia Mangano, in scena Ture Magro, in video Cosimo Coltraro, Emanuele Puglia, Fiorenzo Fiorito, Gabriele Arena, Stefano Brivio, Rosario Minardi, David Marchese, Alfio Zappalà.

 

Questo spettacolo straordinario racconta una storia vera e purtroppo poco nota al grande pubblico che merita tuttavia di essere conosciuta. Siamo in Calabria, nel 1994, quando l’imprenditore Pino Masciari subisce minacce, tentativi di estorsione e attentati da parte dei clan della ‘ndrangheta. L’uomo decide di non sottostare alla violenza mafiosa, raccoglie le prove delle pesanti vessazioni ricevute e decide di denunciare i suoi aggressori. Entra così nel Programma Speciale di Protezione dei Testimoni di Giustizia. È costretto, assieme alla moglie Marisa e ai suoi due figli, a lasciare la propria terra, a nascondersi, a chiudere l’attività creata dal padre molti anni prima. Inizia così una terribile diaspora costellata da continui spostamenti, da identità finte e dalla miopia dello Stato che, nella sua azione di tutela, allontana e isola chi si schiera con la legalità. Anche se i suoi aguzzini godono di protezioni politiche ai più alti livelli, Pino Masciari non si arrende, presenzia a tutti i processi, fa arrestare decine di mafiosi, riuscendo perfino a far incriminare alcuni esponenti politici. Chiede giustizia e soprattutto rivendica il diritto a vivere e lavorare nella sua terra, creando buona occupazione in una Regione bellissima come la Calabria, dove proprio la disoccupazione rappresenta un’emergenza sociale. Lo spettacolo Padroni delle nostre vite costituisce un luminoso esempio di Teatro Civile che tocca le corde dell’indignazione ma anche quelle del coraggio e del riscatto morale di un’intera comunità. Con un solo attore in scena, Ture Magro, e tre maxi schermi che delimitano lo spazio scenico, la pièce comunica un’impareggiabile potenza narrativa che coinvolge ed emoziona gli spettatori.

 

Sciara Progetti nasce nel 2008 dalla collaborazione tra Ture Magro e la psicologa Emilia Mangano con l’obiettivo di unire teatro, didattica e partecipazione civile. Ha all’attivo 7 produzioni teatrali e 3 coproduzioni cinematografiche. In particolare, lo spettacolo Padroni delle nostre vite ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti: nel 2015 vince l’Apulia Fringe Festival; nel 2013 è premiato come migliore spettacolo al Festival Inventaria e nello stesso anno vince il Premio del Pubblico al Fringe Festival di Roma; nel 2014 lo spettacolo viene selezionato per il prestigioso Festival Stazioni di Emergenza presso la Galleria Toledo di Napoli; nel 2015 supera le selezioni per il Festival Castel dei Mondi.

 

Ture Magro, classe 1984, è attore, regista e sceneggiatore. Vincitore di due nastri d’argento nel 2009 e nel 2011 e di diversi altri premi come sceneggiatore per gli spettacoli Padroni delle nostre vite e Chopin e l’ipod nano, la sua formazione avviene tra Italia e Inghilterra. Porta in tournée i suoi spettacoli in Italia, Germania e Cile.

 

Teatro Kopó

Via Vestricio Spurinna, 47/49

00175 Roma

Metro A Numidio Quadrato

Tel.: (06) 45650052

Website: www.teatrokopo.it

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