“UNO SGUARDO ALTROVE. RELAZIONI E INCONTRI”

Il  tema di quest’anno del  Concorso, curato da Angela Tecce in collaborazione con Claudia Borrelli,  è Uno sguardo altrove. Relazioni e incontri.

 

L’istituzione del nuovo Polo museale della Campania fornisce lo spunto per ripensare il ruolo di Castel Sant’Elmo come fulcro di una rete di ‘connessioni’ e luogo geograficamente e morfologicamente privilegiato dal quale osservare e collegare visivamente e idealmente tutti i musei del Polo, fino ai castelli di Baia e di Montesarchio e  alle tre Certose di San Martino, Capri e Padula.

 

Lo sguardo che la fortezza rivolge al vastissimo panorama offre, infatti, la possibilità di rintracciare, concretamente e metaforicamente, nuove relazioni con il territorio circostante. E’  questo il motivo che ha indotto a privilegiare, per il tema di quest’anno, gli spazi da cui si può godere di una visione completa della città di Napoli, del suo golfo e dei dintorni, verso il Vesuvio, i Campi Flegrei e l’entroterra campano: la Piazza d’Armi e i camminamenti sugli spalti, divengono così nodo centrale di una maglia in cui il dialogo tra istituzioni culturali, visitatori e ambiente urbano e contesto paesaggistico è costante e ricco di suggestioni.

 

L’invito rivolto ai giovani artisti è quello di elaborare un progetto che, partendo dalla realtà del luogo storico che ospita il concorso, attraverso azioni, gesti e segni riveli nuove possibilità di intreccio e connessione con l’altro e, tra le pur estreme differenze che caratterizzano le realtà museali del Polo, instauri un colloquio reale, capace di coinvolgere in prima persona il pubblico del Castello, stimolando il sorgere di relazioni e attivando inedite attribuzioni di senso.

 

 

 

 

 

 

 

 

La vocazione al contemporaneo di Castel Sant’Elmo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli. Per un museo in progress, dedicata agli avvenimenti storico-artistici nella città e alla loro  costante relazione con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale.  L’attività del museo, che si definisce non a caso in progress, è rivolta non solo all’acquisizione di nuove opere d’arte e all’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche a un confronto continuo con la storia del Novecento e con l’ampio e variegato panorama delle esperienze creative attuali.
Il concorso Un’Opera per il Castello continua, quindi, un percorso già tracciato da tempo e che, nel più immediato futuro, si propone di trasformare sempre più il Castello in uno spazio in cui le giovani generazioni di artisti possano trovare un legittimo riconoscimento di pubblico e di critica attraverso esperienze innovative e il coinvolgimento di un vasto pubblico e di appassionati.

 

La partecipazione è  libera e gratuita, per tutte le informazioni,  l’iscrizione e l’invio del materiale consultare il sito web del concorso: www.polonapoli-projects.beniculturali.it . La scadenza del concorso è il 10  MARZO 2016.

 

Possono partecipare gli artisti di nazionalità italiana o straniera che operano stabilmente sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni -singolarmente o in gruppo-  che possono aver svolto la loro formazione presso istituti italiani e stranieri ed esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale.

I progetti dovranno essere inediti, il vincitore riceverà un premio di 10mila euro, comprensivo della realizzazione dell’opera\progetto.

 

Il concorso,  promosso dal Polo museale della Campania, è stato reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane, nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea; con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte; si avvale del sostegno di  Italcoat e Seda.

Supporto tecnico- organizzativo di Civita.

Castel Sant’Elmo è uno dei musei associati all’ AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

 

La giuria, che sarà nominata dopo la scadenza dei termini di consegna delle domande, sarà composta da storici dell’arte, professori universitari e dell’Accademia di Belle Arti, galleristi, curatori, collezionisti, esperti del settore e rappresentanti di realtà che interagiscono con le giovani generazioni di artisti, oltre che da un rappresentante della Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane.

E’ prevista, inoltre, l’organizzazione di un evento espositivo finale nel quale sarà presentato il lavoro artistico vincitore, con la possibilità di una mostra dei primi dieci progetti selezionati e un catalogo che documenterà le biografie degli artisti finalisti e i loro lavori. L’opera vincitrice verrà acquisita dal Polo museale della Campania ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo.
Nel corso delle precedenti edizioni sono state premiate le opere: Anastatica sensibile di Daniela Di Maro – Tempo interiore di Rosy Rox – Le Jardin del collettivo franco-italiano composto da Giulia Beretta, Francesca Borrelli,  Francesco Cianciulli, Romain Conduzorgues, Baptiste Furic, Silvia Lacatena, Jule Messau, Carolina Rossi  e My dreams, they’ll never surrender di Gian Maria Tosatti.

 

NELLA SCORSA EDIZIONE, LA GIURIA DEL CONCORSO HA PREMIATO IL PROGETTO DI CLAUDIO BEORCHIA ‘Il Tesoro’ , L’OPERA VERRÀ PRESENTATA ALLA FINE DI NOVEMBRE A CASTEL SANT’ELMO.

 

CASTEL SANT’ELMO, NAPOLI –  CONCORSO GIOVANI  ARTISTI  2015

Un’Opera per il Castello

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UNO SGUARDO ALTROVE. RELAZIONI E INCONTRI”

 

 

 Presentata, martedì 10 novembre all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la quinta edizione

del Concorso  nazionale Un’Opera per il Castello, dedicato ai giovani artisti

per selezionare un nuovo progetto ideato per Castel Sant’Elmo di Napoli

 

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