Si sono concluse le settimane dell’Alta Moda di Parigi e Roma ricoprendo di glamour un mese di luglio caldissimo sotto tanti punti di vista, climatico ma anche politico, sociale ed economico. Nelle due città simbolo della Haute Couture, abbiamo assistito ad un fiabesco ritorno vintage all’eleganza perduta. La parte del leone nelle giornate di Parigi l’ha fatta Chanel, poiché il suo timoniere Karl Lagerfeld ha fatto sfilare gli abiti tra i tavoli da gioco di un casinò popolato di donne bellissime come Isabelle Huppert, Julianne Moore, Kristen Stewart, Vanessa Paradis e Rita Ora. Il Kaiser della moda ha scelto, per così dire, un ‘classicismo di avanguardia’, puntando su ricami, perle, perline e tessuti lavorati al laser. Nella Ville Lumiere anche gli altri partecipanti si sono difesi bene, soprattutto gli italiani. Fendi, ad esempio, ha suscitato grande entusiasmo con i suoi cappotti elegantissimi. Anche la collezione Schiapparelli è piaciuta in particolare per la presenza delle gonne longuette. A celebrare il nostro Rinascimento ci ha pensato Alberta Ferretti con una capsule collection ad hoc. Tra i protagonisti, c’è sicuramente Giambattista Valli i cui abiti di tulle sono sembrati perfetti a tutti per i red carpet. Completi giacca e pantalone sono invece i must-wear della linea Armani Privé (in foto).
Una collezione galattica quella della maison di Re Giorgio, poiché giocata sulla fluorescenza dei colori delle stelle. A Roma, invece, la maison più acclamata è stata Valentino, con un defilé in piazza Mignanelli, sua storica sede, che ci ha riportati a Donna Sotto le Stelle. La collezione Mirabilia Romae ha presentato abiti ispirati agli antichi fasti dell’Impero, colorati di rosso intenso, oro e nero. Tanto velluto, tante mantelle – capo iconico della collezione – e sandali da gladiatore con un parterre d’eccezione ad assistere all’evento, tra cui spiccano i nomi di Luisa Ranieri, Isabella Ferrari, Tilda Swinton, Gwyneth Paltrow. La celebrazione dell’antica Roma ha riguardato in primis le arti come nell’abitino a mosaico (in foto). Elegantissima ed essenziale la palette cromatica di Renato Balestra con abiti da sera grigi e neri, lunghi e molto sofisticati. Anche Raffaella Curiel, coltissima stilista milanese, guarda al passato con una collezione dedicata all’epoca elisabettiana e popolata di abiti da sera sognanti Sul podio di AltaRoma conferma la sua presenza l’architetta-stilista Sabrina Persechino che ancora una volta ci ha lasciati senza parole con una collezione strabiliante ispirata alle decorazioni del mondo arabo. Infine, Dolce&Gabbana hanno realizzato la loro collezione d’Alta Moda, scegliendo una location simbolo dell’eleganza e del lusso come Portofino, per far sfilare abiti-gioiello tempestati di gemme, gonne lunghissime ed ampie, strascichi favolosi.
Pasquale Musella
