Il Barocco a Roma, la città diventa un grande palcoscenico della bellezza

Dal 1 aprile al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla presenta la mostra Barocco a Roma. Un evento unico ed un viaggio attraverso l’arte Barocca a Roma la città che ne fu protagonista per tutto il Seicento divenendo il centro culturale del mondo, tappa d’obbligo dei più importanti artisti italiani e stranieri del tempo.

Barocco a Roma, La meraviglia delle arti — a cura di Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con un comitato scientifico di cui fanno parte, tra gli altri, Anna Coliva, Marcello Fagiolo, Christoph L. Frommel, Anna Lo Bianco, Eugenio Lo Sardo, Antonio Paolucci, Pierre Rosenberg — presenta circa 200 opere tra dipinti, sculture, disegni, medaglie, modelli architettonici, arredi e strumenti musicali, dislocati in cinque sezioni e con un allestimento che evoca le scenografiche forme di Borromini, uno dei geni del periodo.

Il percorso espositivo attraversa tre pontificati, quello di Urbano VIII Barberini con la grandiosa impresa della costruzione del suo Palazzo di famiglia, alla quale lavorarono Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona; quello di Innocenzo X Pamphilj e Alessandro VII Chigi e arriva a coprire un arco cronologico di circa ottant’anni, dal 1600 al 1680, quando cioè scompare Bernini, colui che del Barocco fu uno dei massimi artefici.

La mostra parte dalle origini del movimento, infatti la prima sezione è dedicata alle opere di Carracci, Domenichino, Guido Reni, Guercino e Simon Vouet del quale si potrà ammirare Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza – prestato dal museo del Prado di Madrid – si passa poi alla fase della massima esplosione del movimento con la presenza a Roma dei più importanti artisti stranieri, Pussin primo fra tutti. Non si tralasciano neppure gli arredi a cui viene dedicata tutta la quinta sezione.

La mostra cerca di non trascurare nessun aspetto del barocco romano, un fenomeno complesso che culmina con i celebri «palcoscenici» architettonici giunti fino a noi, dal colonnato di San Pietro alla Fontana dei Fiumi.

Roma non solo fu la regina indiscussa di questo movimento ma subì notevoli trasformazioni da un punto di vista architettonico. In questa mostra torna ad essere appunto il centro del Barocco anche grazie al lavoro dei coordinatori che ha consentito il prestito di numerose e magnifiche opere da molti musei nazionali ed internazionali.

Tra gli altri, i bozzetti di Bernini per le statue di Ponte Sant’Angelo e per l’ Estasi di Santa Teresa o il Ritratto di Virginio Cesarini di Antoon van Dyck, provenienti dall’Ermitage, disegni di Borromini dall’Albertina di Vienna, l’arazzo Mosè bambino calpesta la corona del faraone su cartone di Poussin e Le Brun (Manifattura Gobelins di Parigi), il busto di Costanza Bonarelli dal Bargello o Atalanta e Ippomene di Guido Reni da Napoli.

La mostra, oltre ad essere una preziosa occasione di conoscenza, studio e aggiornamento sulle tematiche del periodo e i suoi protagonisti, valorizza il patrimonio storico-artistico ed architettonico attraverso una serie di eventi satellite in alcuni dei luoghi più belli del Barocco romano. Ecco l’elenco delle iniziative:

Museo di Roma – Palazzo Braschi (mostra)

Feste barocche per inciso – Le incisioni seicentesche che illustrano il gusto per la festa nell’età barocca.

Palazzo Chigi in Ariccia (mostra)

Ritratti e figura da Rubens a Giaquinto – Ritratti di personalità illustri tra ’600 e primo ’700, provenienti da collezioni pubbliche e private.

Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza (mostra e tour tematico su apertura straordinaria)

La fabbrica della Sapienza. L’università al tempo di Borromini (mostra allestita all’interno della Sala Alessandrina); La Sapienza di Borromini (tour tematico), un percorso dedicato al grande genio di Borromini e al suo concetto di spazio barocco.

Musei Capitolini (percorso barocco)

I capolavori barocchi esposti nell’Appartamento dei Conservatori e nella Pinacoteca Capitolina.

Galleria Nazionale di Arte Antica – Palazzo Barberini (percorso barocco)

I grandi capolavori di Pietro da Cortona, Andrea Sacchi e altri protagonisti del Barocco.

Musei Vaticani (itinerario speciale)

Un itinerario esclusivo dedicato a Bernini tra i Musei Vaticani, il Palazzo Apostolico e la Basilica di San Pietro, con visita di alcuni luoghi solitamente chiusi al pubblico.

Oratorio dei Filippini (tour tematico su apertura straordinaria)

La sinfonia dell’Oratorio dei Filippini alla scoperta degli ambienti dell’antico palazzo fino all’esclusiva «sala Borromini», preclusa al pubblico.

Cappella dei Re Magi – Palazzo di Propaganda Fide (tour tematico su apertura straordinaria)

Borromini nella Cappella dei Magi, opera dell’artista ticinese e teatro della sfida con il suo storico rivale Bernini, preclusa al pubblico.

Galleria Doria Pamphilj (tour tematico)

La dimora del Papa. Capolavori della Galleria Doria Pamphilj

L’arte barocca, da Caravaggio a Bernini

Palazzo Colonna (visita guidata)

Le opere della Galleria Colonna, tra cui i celebri paesaggi di Dughet.

Accademia di Belle Arti di Roma (convegno a cura dell’Accademia di Belle Arti di Roma e della “Sapienza” Università di Roma)

L’altro Seicento. Libertinismo e Arte a Roma nel secolo delle rivoluzioni scientifiche. Un approfondimento sulla fisica galileiana e altri temi della scienza in età barocca.

Castel Sant’Angelo (rievocazione storica)

Ottava edizione della Girandola a Castel Sant’Angelo (mostra, regata, fuochi d’artificio, musica). Lo storico castello affacciato sul Tevere si accende di luci e colori per il gran finale della festa dei santi Pietro e Paolo.

Un periodo meraviglioso quello che sembra attendere Roma e la sua storia. Se il Barocco fu il movimento della “Meraviglia” nessuna città più di Roma ne seppe esprimere meglio l’intento.

 

 

Box informazioni:

Roma, 1 aprile – 26 luglio 2015

Mostra

Barocco a Roma. La meraviglia delle arti

Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla

Informazioni e prenotazioni T. 06.22761260

www.mostrabaroccoroma.it

www.fondazioneromamuseo.it

 

Grazia Mannaq

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