Anniversari illustri.Tutti gli eventi più importanti, la cui memoria ricorrerà nel 2015

All’inizio di ogni anno nuovo si è soliti fare un bilancio dei dodici mesi appena trascorsi ma anche un prospetto di quello che ci attende per il futuro. Ad esempio quali grandi eventi storici festeggiano il loro anniversario, permettendoci di ricordarne l’importanza e il significato per tutta l’umanità. Dunque, quali fatti “ricorreranno” nel 2015? Il 15 giugno, innanzitutto, saranno 800 anni che il sovrano d’Inghilterra, Giovanni Senzaterra, concesse la Magna Charta Libertatum, documento firmato a Runnymede, nella contea del Surrey sulle rive del Tamigi, con il quale si sancivano i diritti reciproci tra il re e i suoi vassalli. Un abbozzo di costituzione, anche se riferito a una stretta cerchia di persone, che rappresenta però il primo esempio di concessione di diritti, dopo i grandi codici del passato, come quello di Hammurabi e la Costituzione degli Ateniesi. Un anniversario attesissimo dall’Inghilterra mentre meno felice sarà per i Francesi la duecentesima ricorrenza della battaglia di Waterloo, una tra le più famose della storia, combattutasi il 18 giugno del 1815, nella quale l’esercito napoleonico subì la sua più grave e definitiva sconfitta per mano delle truppe anglo-prussiane, sul Mont-Saint-Jean, oggi a pochi kilometri dal centro di Bruxelles. Purtroppo ci saranno, come ogni anno, anche eventi tragici da ricordare. Il 6 agosto del 1945 (quest’anno, dunque saranno 70 anni), fu sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica e, tre giorni dopo, l’azione fu ripetuta sulla città di Nagasaki. I due ordigni fecero all’istante ben 250mila morti e molti altri perirono per le atroci conseguenze delle radiazioni. Quel bombardamento pose fine alla Seconda Guerra Mondiale con la cessazione del conflitto sul Pacifico ed è curioso riflettere come gli statunitensi, da sempre in prima linea nel combattere la “guerra sporca” e il conflitto nucleare, siano stati gli unici, nella storia, a usare l’atomico contro esseri umani. Nemmeno l’Iran o la Corea del Nord sono arrivate a tanto. Per fortuna ci saranno anche avvenimenti piacevoli e pieni di gioia da commemorare. L’11 febbraio del 1990 (venticinquesimo anniversario) fu liberato, dopo 26 anni di prigionia nel carcere di Robben Island, Nelson Mandela. Questo evento ha segnato profondamente la storia dell’umanità e soprattutto del Sudafrica, che vide finalmente cessare il regime dell’apartheid e la segregazione razziale dei neri. Oggi l’isola è stata trasformata in un museo e può essere visitata come luogo della memoria, che stimoli la riflessione e il dialogo. La carrellata si chiude (ma molti altri sono i fatti memorabili) con il sessantenario della pubblicazione del Signore degli Anelli, di J.R.R. Tolkien, edito nell’ottobre del 1955. L’opera, ideata e realizzata dal professore e scrittore inglese come completamento delle vicende de Lo Hobbit, è il secondo romanzo più venduto della storia e il suo successo ha sdoganato definitivamente il genere fantasy, innalzandolo al rango di vera letteratura. Dal passato possiamo trarre ispirazione per costruire un futuro migliore, dunque è importante fermarsi, anche solo pochi minuti, a ricordare chi ha reso glorioso o funesto il nostro ieri.

 

Patrizio Pitzalis               nelson mandela

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