Eccolo il mio primo libro fotografico.
Nelle immagini di questo volume mi scoprirete ritratta con un volto nuovo, diverso da quello che conoscete, forse persino insospettato. Se tra i titoli fissati dagli scatti troverete anche quei classici del balletto nei quali mi avete sempre vista danzare, per il cuore del libro ho preferito invece farmi fotografare mentre interpreto miniature moderne e contemporanee, convinta che per la loro compiutezza possano rivelarvi la piena dimensione del mio essere artista.Mentre fermano la forma della danza e il sentimento della scena, queste immagini diventano il tramite per conoscere qualcosa di più del mio mondo interiore. È vero, non permetto mai a nessuno di aprirlo completamente, ma a questo punto della mia vita artistica ho avuto voglia di svelare al mio pubblico i pensieri e le emozioni che mi accompagnano, nel corso del lavoro quotidiano e in palcoscenico durante lo spettacolo.Le fotografie di questo volume esprimono esattamente il mio sentire e lo trasmettono a chi le guarda: le ho scelte per questo, non per mostrarmi in una posa bella o in un salto perfetto. Vedrete: ci sono anche immagini strane, ma mi piacciono perché colgono la natura del movimento, l’essenza del mio modo di danzare.Era questo che volevo per il mio primo libro.
