Stagione 2014-2015 del Teatro Olimpico

 

Roma, 17 giugno 2014 – All’avanguardia per tradizione: questa è la natura del Teatro Olimpico, confermando per la stagione 2014-2015 la ricchezza di offerta che da sempre caratterizza il suo programma artistico. Accanto alle migliori proposte italiane si affiancano spettacoli dal respiro internazionale, guardando sia oltreoceano, sia all’area mediterranea. Tutti i colori dello spettacolo dal vivo, per dare al pubblico sempre più scelta e sempre più gioia nell’andare a teatro._DSC1771

 

Lucia Bocca Montefoschi, Direttore Artistico e Amministratore Delegato, parte proprio da qui per raccontare i protagonisti del prossimo cartellone. “All’avanguardia per tradizione: è una delle linee guida che seguo nel disegnare una stagione, per guardare lontano senza mai dimenticare chi siamo. Un’altra è la fiducia nelle compagnie, che calcano questo palcoscenico portandoci il meglio della loro produzione artistica. Che siano nuovi lavori di grandi attori ormai affezionati, rinomati classici sempre apprezzati oppure originali e vivaci debutti. All’Olimpico tessiamo insieme stimolanti scommesse e affermati successi, per garantire freschezza e certezze. Poi, dare sempre la massima scelta possibile al pubblico in termini di varietà: alternare la danza alla comicità, la prosa alla musica. Un mix che abbracci le mille sfumature di emozioni che gli spettatori ci chiedono di vivere. Vorrei aggiungere che ci impegniamo al massimo per offrire valori culturali senza farci appesantire dai luoghi comuni. Con tanta, tanta gioia. Sognando un pubblico sempre più ampio e vario, lavorando per integrare l’arte in ogni aspetto della società: nella vita di ogni giorno, di ogni persona.”

 

Ad inaugurare la stagione sono quest’anno I Ragazzi di Colorado, direttamente dal successo della trasmissione televisiva, con un vero e proprio festival della comicità di fine estate. Una spassosa carrellata nel corso della quale si alternano sul palco alcuni dei personaggi più noti interpretati da Gianluca Impastato come il misterioso viaggiatore Mariello Prappapappo e l’esperto enologo Chicco D’Oliva.Il comico romano Alberto Farina non risparmia nessuno nei suoi taglienti monologhi, nei quali racconta divertenti spezzoni di vita quotidiana. Non possono certamente mancare le gag fulminanti dei PanPers, giovane duo di cabarettisti amati dal pubblico del piccolo e grande schermo, fortemente seguiti dai fan anche su canali innovativi con la loro ‘pazza’ web serie. E ancora, l’attore e performer Raffaele D’Ambrosio presenta uno stralunato e buffo individuo alla ricerca di volti noti e famosi, all’interno di un fantomatico studio televisivo. (30 settembre – 5 ottobre)

 

Il mese di ottobre prosegue all’insegna della risata con il ritorno di Alessandro Di Carlo nello spettacolo “25” (Anni di varie follie). Un nuovo e imperdibile show firmato dal comico e intrattenitore, che quest’anno “compie” 25 anni di carriera. Quale migliore occasione del Teatro Olimpico per festeggiare queste nozze d’argento artistiche con il pubblico? Eccolo allora in una cavalcata comica nel corso della quale racconta questi anni passati tra locali e localini, garage e sottoscala, carceri e balere… Anche la musica fa capolino con omaggi alla grande tradizione romana ed italiana. (7 – 12 ottobre)

 

 

 

Ottobre si chiude con il ciclone Dario Cassini, per la prima volta al Teatro Olimpico. Sale in cattedra Il Professor Rimorchio, un grande luminare dei sentimenti di coppia, un vero e proprio guru del rapporto uomo-donna, che sviluppa insieme agli alunni spettatori le sue tesi esilaranti sul variegato universo femminile. Un vademecum, una sorta di decalogo per convivere con l’altra metà del cielo… dove di solito piove! (14 – 26 ottobre)

 

Siamo orgogliosi di presentare ai nostri spettatori il debutto della commedia scritta, e interpretata, dal “ruggente coniglio” Marco Presta per l’eclettico e talentuoso Max Paiella. La vita consiste nel farsi una ragione di quello che accade. Ma se qualcosa accade in amore, tutto diventa più difficile. Anche se sei stonato racconta la storia di Giacomo, lasciato dalla moglie: molto probabilmente lei ha un altro e Giacomo non riesce a farsene una ragione. Gli amici, il suo psicologo, tutti gli consigliano di “spostare l’attenzione” dai suoi problemi coniugali a qualcosa che lo distragga. Giacomo inizia, così, a seguire un corso di canto, benché non abbia alcuna predisposizione per la musica. Il suo insegnante è Valerio e, anche se i due sono diametralmente opposti, tra una lezione e l’altra diventano grandi amici. Riuscirà Giacomo a risolvere i suoi problemi con l’aiuto di Valerio e della musica? Certe volte succedono cose incredibili. Anche se sei stonato. (28 ottobre – 9 novembre)

 

Imperdibili concerti saranno poi i protagonisti di una settimana dedicata alla musica leggera italiana, al suo ritorno sul palcoscenico che ha visto esibirsi in passato tutti i grandi nomi del settore. Il calendario degli eventi verrà annunciato in concomitanza con il lancio delle tournée invernali degli artisti. (11 – 16 novembre)

 

Dopo il grande successo dello scorso anno, con una serie straordinaria di sold out, chiudono novembre i Momix in Alchemy del geniale Moses Pendleton. Lo sguardo audace ed elegante del coreografo americano coglie l’equilibrio segreto che ci lega a terra, aria, acqua e fuoco e lo svela in uno spettacolo magico, intenso e sensuale che sprigiona tutta l’energia e la potenza di questi elementi. Pendleton si addentra nei misteri e nei simboli dell’alchimia dando vita a quadri dominati dal rosso, il bianco, il nero e l’oro, i colori alchemici chiave. Forze primordiali e incanti arcani attirano in un vortice di suggestioni alla ricerca dell’armonia come essenza profonda della vita. Uno spettacolo da vedere e rivedere, per non smettere mai di emozionarsi. (18 – 30 novembre)

 

A dicembre atteso debutto in Italia per il nuovo spettacolo di Miguel Ángel Berna: il ballerino spagnolo ha sempre cercato ritmi, melodie, temi e culture in grado di essere racchiusi in uno spettacolo. E in Mediterraneo tutto scorre così, di canto in canto, di danza in danza. Il ritmo impetuoso della pizzica e della tarantella del sud Italia, l’armonia intrigante della danza popolare greca, il fascino elegante della jota aragonese sono pronti a travolgere e sedurre il pubblico. Un invito a partire con Berna per un viaggio appassionato tra i balli e le voci di quelle terre che abbracciano il Mare Nostrum. (2 – 7 dicembre)

 

 

 

 

 

 

 

Sempre a dicembre prosegue il percorso nel mondo della grande danza, questa volta attraverso due grandi capolavori della storia del balletto firmati da Marius Petipa, sulle più amate e famose composizioni di Cajkovskij. Il Lago dei Cigni è una storia d’amore dall’atmosfera incantata, delicata e lunare: una successione di movimenti intensi e appassionati che guideranno un giovane principe alla conquista di una creatura fatata. Anche ne Lo Schiaccianoci lo spirito fiabesco porterà il pubblico a immergersi in un vero e proprio sogno magico. Una divertente e vivace festa di Natale si trasforma in una favola, tra giocattoli animati, castelli di marzapane e un romantico finale a sorpresa. (10 – 14 dicembre)

 

È l’umorismo acuto di Vincenzo Salemme a dare il benvenuto al nuovo anno. Sogni e Bisogni è la commedia brillante che il grande mattatore napoletano regala al suo pubblico romano durante le Feste. Il protagonista Rocco, un anonimo e sconsolato piccolo borghese, la mattina di Ferragosto si rende conto che la sua virilità lo ha abbandonato; il suo alter ego è diventato un’entità autonoma dall’ironico nome di “Tronchetto della felicità”. Trascurato e considerato un semplice “inquilino del piano di sotto”, il Tronchetto si presenta dal suo antico padrone e gli dice chiaramente: «se non ricominci a sognare, tu non mi vedi più». Esterna così le sue frustrazioni in riflessioni semiserie sulla vita, evoca ricordi della giovinezza spensierata con l’intento di scuotere Rocco dalla sua condizione passiva per vivere avventure e emozioni mai provate prima. Fino alla sorprendente conclusione. (16 dicembre – 25 gennaio)

 

Come ogni anno tra gennaio e febbraio c’è l’irrinunciabile appuntamento con Supermagic 2015, festival della magia giunto ormai alla dodicesima edizione. Il nuovo spettacolo Meraviglia è un viaggio emozionale tra continue sorprese, momenti inattesi e straordinari, per riscoprire la capacità di lasciarsi stupire. Un’occasione unica per farsi rapire dalla magia di otto tra i migliori prestigiatori, manipolatori, mentalisti e illusionisti provenienti da tutto il mondo. Tra atmosfere misteriose e fantastiche, momenti comici e poetici, luci fantasmagoriche e proiezioni sensazionali. (29 gennaio – 8 febbraio)

 

Arriva a febbraio il nuovo e attesissimo spettacolo di Lillo & Greg, nato dalla loro proverbiale e geniale ironia, unica surreale e travolgente. Questa volta ci trascinano con loro per vivere una rocambolesca vicenda in uno spazio-tempo “ai confini della realtà”. Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, il protagonista de La Fantastica Avventura di Mister Starr riceve in regalo dal nonno, famoso e bizzarro archeologo, un misterioso libro in codice. Da quel momento inizia il suo viaggio attraverso universi paralleli e sconosciuti, tra incontri assurdi e situazioni paradossali. Battute fulminanti, umorismo dissacrante, colpi di scena imprevedibili. Una sola promessa: alla fine sarà dura tornare alla realtà. (10 febbraio – 8 marzo)

 

A fine marzo, è nuovamente di scena la magia con Gaetano Triggiano e il “suo” Real Illusion. Dopo i successi di Shangai, Montreal e Parigi, arriva a Roma uno spettacolo in cui i sogni e le illusioni diventano realtà. Sul palco tutta l’energia, la passione e l’abilità di Triggiano nella sfida di dare vita a situazioni oniriche attraverso apparizioni, colpi di scena e trasformazioni ad una velocità estrema, per un’esperienza coinvolgente e spettacolare. (27 – 29 marzo)

 

 

 

Ad aprile torna il grande Massimo Ranieri con uno show unico, in cui l’artista mescola tutti i suoi cavalli di battaglia con quelli dei grandi autori di musica e teatro. Canzoni e monologhi si intrecciano ad un racconto giocoso e provocatorio, un inno alla vita, all’amore e alla speranza. Ancora una volta Ranieri è protagonista indiscusso della ribalta, generoso nel darsi completamente al pubblico che lo segue da sempre, oggi come ieri. Attore cantante ballerino e one-man show a tutto tondo, tradizionale ma sempre attuale, pronto a mettere tutto il suo straordinario talento e tutta la sua rigorosa professionalità al servizio dell’Arte. (7 – 19 aprile)

 

Il mese di aprile si chiude con Antonio Giuliani e il suo nuovo spettacolo Identikit. Dopo il successo dei suoi recenti show dedicati all’Italia e gli italiani, il comico romano conclude il suo personale viaggio all’interno della nostra nazione, confezionando l’ultimo capitolo della sarcastica trilogia che ha come filo conduttore il Bel Paese. Un percorso alla ricerca delle nostre usanze e credenze, dei vizi e delle virtù che ci contraddistinguono. (21 – 26 aprile)

 

Anche quest’anno, alla stagione teatrale si affianca il programma del Festival Internazionale della Danza 2015 (dal 10 marzo al 17 maggio). L’Accademia Filarmonica Romana e il Teatro Olimpico presentano la quinta edizione di questa rassegna, affermata realtà del panorama culturale romano.

 

Cinque gli spettacoli attualmente inseriti nel cartellone del Festival, a cominciare dall’appassionante Fiesta Argentina. Partendo dal samba, dal tango e soprattutto dal malambo, il ritmo più impregnato dello spirito della terra latino americana, prende vita uno spettacolo potente, vivace e carico di energia. Con musiche dal vivo e una compagnia di danzatori carismatici e dall’impeccabile tecnica, guidati da Nestor Pastorive. Sulla riva di un fiume immaginario mai uguale a se stesso, questa “Festa” ci fa scoprire affascinanti paesaggi attraverso le danze folkloristiche argentine, come lo zapateado, vivace e incalzante ritmo punteggiato dalle calzature battenti dei ballerini. (10 – 22 marzo)

 

Il secondo appuntamento è una prima assoluta, commissione dell’Accademia Filarmonica Romana per questa edizione del Festival. Lo spettacolo, HQ Program, prende vita dall’incontro tra la giovane e talentuosa pianista Gloria Campaner e il ballerino e coreografo Joost Vrouenraets, direttore artistico e fondatore del Gotra Ballet di Heerlen, fondendo danza e musica, note e movimenti, suoni e gesti come in una partitura finissima. (31 marzo)

 

Il Festival presenta poi un concerto-spettacolo della Mvula Sungani Company su musiche eseguite dal vivo dai Marlene Kuntz. L’incontro tra la danza e il rock è la novità di questo progetto, nel quale due anime si alternano nel ruolo di musa e cantore, di modella e sarto, alcove di un’anima comune. Il filo conduttore dello spettacolo Il Vestito di Marlene è la figura femminile in tutti i molteplici aspetti che la contraddistinguono. Figura alla quale spesso non si rende adeguata giustizia, ma che altrettanto spesso si impone come protagonista assoluta dell’arte, della danza e della musica, coinvolgendo emotivamente lo spettatore. (1 – 2 aprile)

 

 

 

La prestigiosa compagnia Aterballetto torna al Festival con due coreografie. La prima Don Q. è ispirata a Don Chisciotte, affascinante archetipo di una particolare natura umana, proprio per questo elevato a mito, capace di attraversare epoche e culture come fonte inesauribile di ispirazione. Nel suo progetto il coreografo Eugenio Scigliano si riflette nel personaggio e ne traduce lo spaesamento umano e la necessità di non abdicare ai propri ideali anche se la realtà congiura per soffocarli. Il lavoro si sviluppa su musiche spagnole dal XVII secolo a oggi e composizioni del finlandese Kimmo Pohjonen. Rossini Cards è una creazione astratta, libera da qualsiasi gabbia drammaturgica, non una storia ma quadri di vite parallele, tessuti insieme attraverso la musica eseguita dal vivo dal pianista Bruno Moretti. Immagini, cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe e umoristiche. Espressioni della musica di Gioachino Rossini, del suo ritmo incalzante ed insieme esatto e geometrico, ed in fondo di un dionisiaco vitalismo. (5 – 6 maggio)

 

Chiude il Festival la magia del silenzio, del mimo e delle ombre con la celebre compagnia dei Mummenschanz in Les Musiciens du Silence. Oggetti e maschere si trasformano in un gioco tanto emozionante quanto divertente, creature senza tempo dalle forme incredibili e colorate fanno a gara per incantare il pubblico. Le storie raccontate sono soltanto visive, solo oggetti e maschere che si trasformano vicendevolmente, solo corpi in evoluzione su uno sfondo nero che creano un linguaggio giocoso che può essere compreso da tutti. (8 – 17 maggio)

 

Forte del grande successo riscosso negli passate stagioni dalla formula dell’Abbonamento a Scelta, per il 2014-2015 il Teatro Olimpico amplia ancora di più le possibilità per gli abbonati, per permettere loro di comporre la propria personale programmazione con la massima autonomia. Tredici gli spettacoli disponibili in abbonamento: I ragazzi di Colorado, Alessandro Di Carlo – 25 (anni di varie follie), Dario Cassini – Il Professor Rimorchio, Max Paiella & Marco Presta – Anche se sei stonato, Momix – Alchemy, Miguel Angel Berna – Mediterraneo, Balletto di Mosca “La Classique” – Il Lago dei Cigni o Lo Schiaccianoci, Vincenzo Salemme – Sogni e Bisogni, Lillo & Greg – La Fantastica Avventura di Mister Starr, Nestor Pastorive – Fiesta Argentina, Massimo Ranieri, Antonio Giuliani – Identikit, Mummenschanz. La novità di questa stagione è nel numero di spettacoli da scegliere liberamente tra queste tredici proposte: l’abbonamento classico con cinque titoli a partire da 100 euro oppure la nuova combinazione con sette titoli a partire da 140 euro, entrambi come sempre disponibili nei turni dal martedì alla domenica e acquistabili anche direttamente online sul sito www.teatroolimpico.it.

 

Come ormai tradizione, ad accompagnare la stagione del Teatro Olimpico

è un testimonial culturale d’eccezione: quest’anno ci affidiamo a Pippo Baudo,

grande Amico e Maestro insuperabile di spettacolo.

 

 

 

Il Teatro Olimpico desidera ringraziare

 

Azienda Severino Garofano Vigneti e Cantine

Gelati DiVini di Roberto Troiani

Informasistemi

Maglio Cioccolato Italiano dal 1875

Pizza & Mortazza

Tiger Italia

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