29 e 30 maggio Ritorno alla Contraddizione! danza, azioni urbane e …

Sabato 29 maggio – Teatro della Contraddizione

IN CONTRODANZA 00

Teatro della Contraddizione e MOWlab

presentano

RITORNO ALLA CONTRADDIZIONE

>> sabato 29 maggio, ore 21

Diretta Streaming con voyeurs

per pochi, pochissimi, che vogliono spiare come realizziamo la diretta streaming del lavoro di Gabriella Maiorino.

3 alone, 10 together, 2 with you in my mind

di e con Gabriella Maiorino

in collaborazione con il pubblico

coproduzione Sosta Palmizi

20-20

coreografia Gabriella Maiorino

danza Francesca Mazzoni, Elisa Quadrana

musica Giovanni Cavalcoli

coproduzione Sosta Palmizi

ingresso alla diretta in presenza €15

il biglietto comprende anche il link allo streaming, disponibile per 48 ore.

Prenotazione obbligatoria

Infoline e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it

Per accedere alla diretta streaming: https://www.teatrodellacontraddizione.digitalstage.biz/events/3-alone-10-toghether-2-with-you-in-my-mind-e-20-20-di-gabriella-maiorino-in-diretta

biglietto d’accesso €7,00 infoline: 025462155 – diretta@teatrodellacontraddizione.it

La Diretta Streaming

3 videocamere, una regia in diretta e un regista supervisore al servizio degli artisti, per cercare di entrare in contatto con il pubblico.

La diretta streaming realizzata da Teatro della Contraddizione e MOWlab ha come primo scopo quello di accorciare le distanze tra il pubblico lontano, separato, e il Teatro.

Cercare la strada perché si possa attivare comunque una relazione con il linguaggio fisico dell’arte teatrale.

L’idea è di sconfinare, al servizio di un’opera che si costituisca nel presente.

Partiamo per invertire le gerarchie: gli occhi che catturano (le telecamere) sono al servizio dell’artista ma allo stesso tempo, sono introdotti nella sua sensazione fisica, trasformando così le direzioni del suo lavoro e l’opera stessa.

Non ci interessa esserci ad ogni costo ma cogliere questa occasione per sperimentare un nuovo linguaggio e verificarne possibilità e limiti.

Ogni diretta prevede giorni di residenza per gli artisti e per tutto lo staff tecnico, per contestualizzare l’opera e trasformarla.

L’allenamento condiviso accorcia le distanze tra la troupe e la compagnia, creando una vera squadra al servizio dell’opera. Non si tratta di fissare, di chiudere l’opera, ma di mettersi nella condizione, tutti, di avere codici di relazione per poter poi agire sul presente della diretta.

L’intento non è creare la ripresa perfetta ma, al contrario, agire con coraggio, alla ricerca di una fisicizzazione del rapporto tra chi si esprime e chi raccoglie questa espressione. Una ricerca che privilegia la messa in gioco alla perfezione dell’immagine; dove l’imperfezione, quando nasce dal pericolo, non è considerata un problema ma al contrario è veicolo di elettricità, una delle condizioni importanti che l’esperienza del Teatro ci ha insegnato.

Per raggiungere questo risultato è necessario che le riprese avvengano con tre operatori e una regia in diretta. Per i performer è allenamento a percepire le videocamere, ad essere disponibile a nuovi orientamenti per creare un contatto.

Per i video operatori è allenamento a mettersi al servizio degli artisti, pronti a cogliere sguardi, dettagli, relazioni.

Per la regia streaming è allenamento a riconoscere e scegliere le immagini che restituiscono e valorizzano lo spettacolo alla ricerca di una fisicizzazione che arrivi allo spettatore.

Orientare e disorientare lo spettatore, a seconda dell’obiettivo specifico.

Il tutto sotto la supervisione di un regista che guarda direttamente sullo schermo il risultato finale di queste relazioni senza assistere alle riprese, come spettatore, rimanendo concentrato sull’obiettivo principale di rendere l’esperienza più fisica possibile. Segnala forze e debolezze delle camere, e delle scelte della regia video, negoziando con il regista dell’opera tra il senso dello spettacolo e il suo obiettivo di comunicazione, insistendo sulla necessità di trasformare ciò che non riesce ad andare oltre la semplice testimonianza video.

Diretta streaming a cura di Teatro della Contraddizione e MOWlab

registi supervisori Marco Maria Linzi e Maria Carpaneto

regia streaming Fabio Brusadin

immagini Luigi Guaineri, Marco Maccaferri, Stefano Slocovich,

materiali di ripresa Jumpcut srl

luci Micaela Brignone

allestimento Sabrina Faroldi

Teatro della Contraddizione / Via della Braida, 6 – Milano

Domenica 30 maggio – Teatro della Contraddizione

IN CONTRODANZA 00

Teatro della Contraddizione e MOWlab

presentano

RITORNO ALLA CONTRADDIZIONE

>> domenica 30 maggio, ore 20,30

Il Teatro della Contraddizione riapre, per un giorno, portando alla vostra attenzione il lavoro visionario, anti-formale, innovativo e carnale, della coreografa internazionale Gabriella Maiorino.

Una riapertura di un solo giorno che per noi, più di tutto, significa riprendere un contatto, per salutarci, prima del prossimo vero inizio.

Per questo apriamo con una proposta di qualità e con due azioni che ci metteranno in relazione per tornare alla Contraddizione.

Un modo di stare insieme meticcio, fuori dagli schemi di un Teatro.

Ingresso €15 – Ridotto €12 Prenotazione obbligatoria.

>3 ALONE, 10 TOGETHER, 2 WITH YOU IN MY MIND

di e con Gabriella Maiorino in collaborazione con il pubblico

coproduzione Sosta Palmizi

Con un’anima estremamente sperimentale, “3 alone, 10 together, 2 with you in my mind” è un piccolo studio sul nulla, dove il dialogo con il vuoto prima e con il pubblico poi sono al centro del discorso scenico.

Il lavoro è un conciso manifesto fisico che prende schiettamente posizione contro il concettualismo della scena contemporanea. Più che concetti nel solo emergono domande, riflessioni, suggestioni e reazioni.

L’artista lavora a partire dall’assenza di elementi (coreografia, musica, drammaturgia, scenografia ) ma nutre un’assoluta fiducia nella capacità della sua audience di ricostruire, reinventare o, eventualmente, spiegare ciò che lei, l’artista, non sa, non conosce.

>20 – 20

coreografia Gabriella Maiorino danza Francesca Mazzoni, Elisa Quadrana musica Giovanni Cavalcoli coproduzione Sosta Palmizi

Nel 2020, a 10 anni dalla nascita di Kunikuli – spettacolo breve nato nel 2010 tra Belgio ed Olanda, mostrato al pubblico ed insegnato nelle accademie numerosissime volte negli anni in giro per l’Europa – abbiamo dato vita a “20-20”, partendo dalla stessa suggestione che in Kunikuli era centrale: una coreografia estremamente fisica, semplice nel suo impatto e complessa nel suo

vocabolario fisico, che ponesse sulla scena la concretezza e la forza di impatto dell’energia esplosiva femminile.

Il nostro lavoro è stato quello di ripartire solo idealmente da quel materiale per rielaborarlo e trasformarlo radicalmente alla luce di nuovi tempi e di una nuova riflessione, completamente fisica, sul femminile, tema per noi centrale, prendendolo da punti di vista e con spunti anche molto diversi tra loro. Il desiderio che ci ha guidate è stato quello di esplorare quale linguaggio, quale presenza fisica e quale atmosfera ci può proiettare in una nuova contemporaneità.

Cos’è un duetto femminile? Cos’è, se esiste, il “genere”, da un punto di vista squisitamente fisico e dinamico? Come si abita lo spazio – dalla strada, al negozio, al foyer, al teatro – utilizzando solamente due corpi, la loro relazione spaziale, geometrica, coreografica, e l’ essenziale energia cinetica sprigionata dai corpi? 
Con quale vocabolario, accenti e sottrazioni vogliamo esprimere questa nuova danza che nasce dal nostro passato e che ci proietta in un tempo che ci stordisce, ci incalza con domande forse ancora non comprensibili, ma non ci toglie nemmeno per un momento la necessità di essere in movimento con cuori, menti, corpi ancora una volta in gioco?

>BALLO InSUBORDINATO, azione musicale a cura del gruppo Bluklein

Il meglio dei Blue Klein infangato dalla nostra voglia di relazione, messo in gioco insieme a voi. Un ballo sfrenato, ma seduto. Balliamo il ballo che non si può ballare, depistiamo il divieto fermando le gambe e lanciando per aria il resto del corpo. Un ballo distanziato, legale ma allo stesso tempo insubordinato.

>DISPENDIO IMPRODUTTIVO, azione urbana a cura di Maria Carpaneto

Una coreografia famosa trasmessa al pubblico e portata all’esterno, come una processione per celebrare la fine della barbara e cieca produttività. Un gesto inutile e comunitario per ribadire l’importanza di tutto ciò che è stato considerato superfluo, non necessario.

Ingresso riservato ai soci >> Tesseramento gratuito ma necessario: http://www.tesseramentocontraddizione.it Infoline e prenotazioni: 025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it

>Domenica 30 maggio – dalle 10,30 alle 13,30 presso Teatro della Contraddizione

masterclass con Gabriella Maiorino assistente Francesca Mazzoni

3 ore di lavoro sulla grammatica di movimento di Gabriella, a partire dalle tecniche di Rollings e Molecular agitation, per approdare all’interazione con l’ambiente attraverso Circulation, Continuity ed il lavoro sul desiderio.

>Quota di partecipazione €40

Nelle pratiche fisiche di Gabriella emerge un corpo “onnivoro”, che si nutre di diversi strati di conoscenza – lo spazio, le immagini, le tecniche, i partner, la percezione, i pensieri- rimescolati da danzatori e danzatrici in una dinamica molecolare che dà vita ad un linguaggio fisico intenso e ricco di complessità.

>>Gabriella Maiorino Coreografa e performer, si è diplomata alla SNDO di Amsterdam nel 2002 dopo aver studiato danza, musica e filosofia in Italia.

Le sue creazioni sono state prodotte dalla città di Amsterdam, da istituzioni nazionali Olandesi e co-prodotte da diversi enti Italiani ed Europei. Ha presentato i suoi lavori, con successo di pubblico e critica, oltre che in Olanda ed in Italia, nella maggior parte dei paesi Europei ed in Brasile.

E’ spesso invitata ad insegnare il suo originale mix di floor work, improvvisazione e un personale approccio “carnale” al movimento, in prestigiose accademie di danza, festival e spazi di ricerca. Ha insegnato ad Artez Arnhem, Theaterschool Amsterdam, CODARTS ROTTERDAM, Fontys Tilburg, Henny Jurriens Stichting Amsterdam, IALS ROMA, MODEM Catania, ZONA D Bucharest, Area59 Amsterdam, Dansateliers Rotterdam, ZIP Orvieto, Casina Settarte, Stalker teatro, Gdansk, Spazio Seme, Alps Move, Opificio dell’arte Biella, Circle Rotterdam, UMBRIA GIOVANI, CID Rovereto, SPAZIO SEME, SPAZIO NU.

Il lavoro di Gabriella è riconosciuto come intenso, molto fisico ed insieme visionario, anti-formale, innovativo e carnale.

informazioni e iscrizioni: mariacarpaneto@gmail.com – tel 3479355159 info@teatrodellacontraddizione.it >> Tesseramento gratuito ma necessario: http://www.tesseramentocontraddizione.it

Teatro della Contraddizione / Via della Braida, 6 – Milano

 

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