24 – 25 – 26 marzo 2023 Teatro del Lido di Ostia oltre il mare

24 – 25 – 26 marzo 2023

Teatro del Lido di Ostia

oltre il mare

 

AL TEATRO DEL LIDO DI OSTIA APPUNTAMENTO CON

IL VARIETÀ SOCIAL COMEDY CLUB E CON

LE CREAZIONI DI LOREDANA PARRELLA PER GRANDI E RAGAZZI

venerdì 24 marzo ore 21 • teatro
Valdrada Teatro
SOCIAL COMEDY CLUB
non escludevamo il ritorno
con Daniele FabbriDaniele ParisiChiara BecchimanziVelia LalliGiulia VanniStefano UsaiIl Nano EgidioChienBarbùMalRasé

sabato 25 marzo ore 21 • danza
Twain physical dance theatre
ROMANZA
coreografia e regia Loredana Parrella
interpreti Caroline Loiseau, Yoris Petrillo, Romano Vellucci, Ugnė Kavaliauskaitė
musiche J.S.Bach, G.B.Pergolesi e musiche rielaborate Parrella
disegno luci Luca Febbraro – costumi Sartoria Mulas – distribuzione Yoris Petrillo
produzione Twain Centro di Produzione Danza
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit
in residenza Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli, Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, Fucina Teatro – Cagliari

 

domenica 26 marzo ore 17.30 • danza ragazzi
Twain physical dance theatre
ROBIN HOOD
regia e coreografia Loredana Parrella
testi Enea Tomei
con Enea Tomei, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Romano Vellucci
musiche originali Alessandro D’Alessio e AA. VV. – costumi Loredana Parrella – disegno luci Piermarco Lunghi
produzione Twain Centro di Produzione Danza
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
in collaborazione con ACS Abruzzo, ATCL Lazio in residenza Spazio Electa – Teramo, Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli e Teatro Claudio – Tolfa, Teatro Il Rivellino – Tuscania
dai 7 ai 12 anni

Il Teatro del Lido torna a offrire una ricca programmazione di eventi, attività e spettacoli. Si inizia venerdì 24 marzo (ore 21) con un grande revival di risate firmato Valdrada TeatroSOCIAL COMEDY CLUB, un moderno format di varietà delle ‘arti performative votate alla comicità’, uno show all’insegna dell’intrattenimento in ogni possibile declinazione. Un team di 11 artisti della risata in tanti stili diversi (stand up comedy, arte di strada, clownerie, puppet, monologhi, poesia, letteratura) in grado di contaminarsi e giocare, cimentandosi nella sfida più difficile che ci sia: far ridere e divertire in maniera sorprendente. Il tutto guidato dal ‘capocomico’ Daniele Fabbri, attore e scrittore comico, che accompagnerà il pubblico in questo viaggio imperdibile nella comicità, senza far mancare tormentoni, gag, disfunzioni, paradossi e nonsense.

Si continua sabato 25 marzo (ore 21) con ROMANZA, storica coreografia di Loredana Parrella che racconta di donne e uomini senza volto e senza nome, sui cui corpi è iscritta la storia di un’umanità disumana. Un’invocazione, una confessione, un misto tra un atto di fede e un dolore lacerante. Creato più di 10 anni fa dalla stessa Parrella, viene riproposto in una nuova versione per 4 interpreti. Il processo creativo si è ri-generato dall’incontro-scontro con un punto di vista nuovo, determinato dal passare del tempo. È stato necessario ritrovare lo sguardo originale e ricercare i principi e gli impulsi primari di questa creazione per mettere a fuoco il tema centrale che originariamente ne è stato il motore. Lo spettacolo prende spunto dal cortometraggio Submission di Theo Van Gogh, ucciso da un integralista islamico a Amsterdam il 2 novembre 2004. La narrazione è cruda, senza timori, né allusioni. Tre quadri, che partendo dal nero del niqab che nasconde il volto, al bianco candore delle spose bambine, arrivano alla consapevolezza della feroce presenza dell’assenza. In questa penombra, attraverso una scrittura coreografica a volte netta e aggressiva, a volte circolare e ipnotica, si sviluppa la relazione con l’altro. Nonostante anni di privazioni, abusi e sofferenze il corpo resiste alla sottomissione e si sottrae a quel nero che occulta e mortifica. Scoprire il proprio volto si rivela l’unico appiglio all’idea di libertà.

Loredana Parrella si rivolge anche al pubblico dei giovani spettatori, domenica 26 marzo (ore 17.30), con ROBIN HOOD, ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas e alle Ballate di Robin Hood. Lo spettacolo racconta le gesta di un eroe di oggi che cresce per diventare un uomo libero, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni sceniche e scrittura coreografica. È difficile stabilire con certezza le origini della leggenda, ma fin dalle prime informazioni cartacee, datate 1377 si percepisce la notevole portata che il nome di Robin Hood aveva già all’epoca. La Storia narra di un giovane, nipote di re, privato ingiustamente dei suoi beni da un nobile senza scrupoli, che allena corpo e anima per diventare l’eroe invincibile. E sarà proprio lui l’ultimo sassone che tenterà di opporsi alla dominazione dei normanni, lottando tenacemente contro le ingiustizie degli usurpatori. Bollato come furfante e condannato a morte da chi detiene il potere, si rifugia nella foresta di Sherwood, assalta e ruba ai ricchi per dare ai poveri, facendosi valere grazie alla sua mira straordinaria. La sua ribellione contro chi ha assoggettato fino alla schiavitù i sudditi della Corona, non ha mai fine. Robin Hood diventa così simbolo di speranza e di rivalsa. Una rilettura ambientata in tempi moderni che mantiene una prosa dal sapore poetico e ribelle, con alcuni rimandi dell’epoca medioevale.

info

Teatro del Lido di Ostia via delle Sirene, 22 00121 Ostia (Roma)

info 060608 | 06.5646962 | promozione@teatrodellido.it

www.teatrodellido.it | www.teatriincomune.roma.it

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