I PUPA vincono il Premio «Monologo e non solo»

snapshot10_1024.jpg lim kIl 5 giugno alle ore 21 nello spazio del Teatro Vascello di Roma (via Carini, 78) ha preso vita una serata dedicata alla scrittura come codice comunicativo di sentimento; un misto di verità e verosimile. L’Associazione culturale Golosa-mente, in collaborazione con il Teatro Il Vascello, ha presentato il testo vincitore della seconda edizione del Premio «Monologo e non solo» dedicato a Claudia Poggiani. Vincitore il ventitreenne Alessandro Formica con la sua drammaturgia divertente I Pupa. A dare voce e corpo ai suoi personaggi e tutti i loro deliri, tre giovani attrici: Sara Pantaleo, la figa vergine, Rossella Celati, il politico, Rachele Minelli, una straordinaria depressa. Tutte e tre fedeli alle loro caratterizzazioni. Simpatiche, giuste nei tempi anche quando il tempo sembra essere esasperato e esasperante. Un ticchettio denuncia la perdita, la liquefazione della speranza, l’evaporazione del senso dell’individuo. Pupi, ricordando la Sicilia e il Pirandello con i suoi Sei personaggi in cerca d’autore, oppure marionette che rimandano a Cosa sono le nuvole di Pier Paolo Pasolini. Riferimenti. Non c’è nulla di male. Alessandro attualizza la formula riportando a stereotipi contemporanei. Ovviamente visti attraverso la lente del suo giovane sguardo. Brillante il risultato. Dietro i colori si cela un grigio sottotesto di accusa. Quando un giovane riproduce la vita così, come ha fatto Alessandro, la società dei potenti, Stato o Chiesa, riceve uno schiaffo in faccia. C’è poco da ridere. Il diktat qui è riflettere. Con la consulenza artistica di Rosario Galli, Alessandro si è occupato anche della regia. Dicevamo, tre donne, tre stereotipi femminili che si ritrovano nel medesimo luogo misterioso, sul medesimo «scaffale», in attesa dell’arrivo e della considerazione di un tale che sembra essere l’unico in grado di esaudire il loro sogno comune di un cambiamento di vita. Tra alterchi comici, confessioni e rivelazioni intime, il tempo sembra non avere mai fine finché qualcosa di inaspettato effettivamente accade; qualcosa che darà una risposta alle loro inquietudini ma farà anche luce sulla loro vera condizione esistenziale. Il testo è stato scelto da una giuria di qualità, composta da: Tiziana Merlino (Presidente dell’Associazione culturale Golosa-Mente) Franca Valeri (Presidente della giuria), Valeria Ciangottini, Rosario Galli, Bruno Maccallini, Loredana Martinez, Isabella Mezza, Manuela Kustermann, Paola Pascolini, Marina Zanchi. Tutti amici di Claudia! «La vita quando sbiadisce lo puoi vedere dalla ricrescita» ma per questi giovani talenti c’è ancora tempo per i capelli bianchi. Claudia vive ancora in queste nuove e straordinarie energie. I giovani sono il futuro, non certo marionette dai fili tagliati.Pupa1

Veronica Meddi

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