Purificato 1915/1984 Mostra Antologica 25 anni dopo

COMUNICATO STAMPA
                                                         
PURIFICATO 1915/1984  Mostra Antologica  25  anni dopo
DOMENICO PURIFICATO

GALLERIA  20 ARTSPACE, VIA XX SETTEMBRE,122 – ROMA
INAUGURAZIONE GIOVEDI  30 Settembre 2010 ALLE ORE 18,30
FINO AL 23 Novembre 2010
ORARI 10.30-13.30/15.00-20.00

Giovedì 30 Settembre 2010 alle ore 18.,30  nelle ampie sale della  Galleria 20 ARTSPACE di Via XX Settembre 122, in Roma ( ha ospitato recentemente la grande mostra antologica di Arnaldo Pomodoro), organizzata dall’Associazione di Promozione Culturale DOMENICO PURIFICATO, avrà luogo la quinta e conclusiva mostra di un ciclo dedicato a DOMENICO PURIFICATO.  La prima si è svolta nelle sale della Villa Comunale a Frosinone,  la seconda nella Pinacoteca Civica del Palazzo della Cultura a Latina, la terza a Milano, nella Biblioteca  dell’Accademia di Brera (dove Purificato è stato direttore),  la quarta nelle sale di Palazzo Caetani a Fondi , che ha visto la nascita dell’artista il 14 marzo del 1915.  Questa articolata serie di mostre si è svolta nel venticinquesimo anniversario della morte  per commemorare  il grande pittore del neorealismo italiano, le cui opere si trovano in  varie sedi istituzionali, in Italia  e nel mondo. In parallelo alle esposizioni una serie di convegni ha riproposto all’attenzione  le varie attività  di Purificato, anche nelle sue qualità di  giornalista (caporedattore della rivista “Cinema”), scrittore (ha pubblicato 14 volumi, tra scritti d’arte e libri per l’infanzia),  e attento cultore del mondo dello spettacolo (con i suoi dipinti ha partecipato alla realizzazione di numerose opere cinematografiche e teatrali), tanto da istituire,  fra l’altro, nel 1974 il Premio  “Fondi-La Pastora”  per un’opera teatrale inedita.
La mostra itinerante è  accompagnata dalla pubblicazione di un volume sulla vita e le opere di Domenico Purificato e da  un documentario sulla sua vita , in cui compaiono  le interviste all’On. Pietro Ingrao , al Sen. Giulio Andreotti, al regista Carlo Lizzani, che  illustrano a tutto tondo l’aspetto umano dell’artista e ne evidenziano il grande spessore culturale e sociale.
La mostra comprende circa cinquanta opere (realizzate tra il 1960 e il 1984, anno della sua scomparsa) che  rappresentano  efficacemente l’evoluzione dello stile, l’excursus poetico, attraverso le tematiche care all’Artista ciociaro: figure di donne, contadini, nature morte, paesaggi campestri ( del suo mondo agricolo del Sud), cardinali e Apostoli, maschere come quelle di Pulcinella,  personaggio particolarmente caro a Purificato,  uno degli emblemi della sua sintesi espressiva. Come scrive Dario Micacchi “…Un pittore della realtà come Domenico Purificato…riporta il nomadismo creativo all’interno di un’immagine pittorica coerente con la concretezza esistenziale anche se percorsa da un flusso culturale che va da Raffaello a Courbet, da Mafai a  de Chirico: un flusso che ogni esperienza pittorica amata riconduce a una classicità esistenziale dove il popolare non è mai separato  dal naturale …” . 

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